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Gli interventi di Antonio Corbo, Gabriele Marcotti e Corrado Orrico a Radio Marte

A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Antonio Corbo, giornalista

“Napoli sgonfio? Magari aveva la testa all’Arsenal, può essere colpa di due partite con poco significato. Il calo è fisico, Allan deve fare l’incontrista e non il regista. A Londra il Napoli sarà costretto ad abbassarsi e il brasiliano avrà uno spazio operativo consono alle sue caratteristiche.

Insigne? Merita l’aumento dell’ingaggio, ha disputato un anno ricco di soddisfazioni, si è comportato da uomo che affronta la fatica e la supera. Deve decidere da solo se diventare il napoletano che rende grande il Napoli oppure un semplice giocatore importante, pensando magari a guadagnare di più.

Ancelotti? Se De Laurentiis fa la squadra forte, sarà funzionale all’apertura di un grande ciclo. In caso contrario, Ancelotti farà dimenticare semplicemente Sarri e amministrerà la politica del club: il giudizio fin qui è positivo.

Hamsik? Ha deciso, il Napoli l’ha premiato. Bisogna guardare al futuro.

La rottura del gemellaggio col Genoa? È più grave ‘rompere’ con la Juve ed essere a 20 punti dai bianconeri: il calcio si gioca solo sul campo, il resto sono storie tra tifosi. Mi aspetto sorprese sul piano tattico, un allenatore importante come Ancelotti deve metterci lo zampino”.

A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Gabriele Marcotti

“Emirates sold out? Forse, il pubblico a Londra è molto particolare: molte persone, anche munite di biglietto, poi non vanno allo stadio. Il Napoli finirà secondo in campionato, al di là di una sconfitta. Discorso diverso per l’Arsenal che deve qualificarsi in Champions: domenica contro l’Everton ha offerto la peggior prestazione dell’anno, poteva finire ben oltre l’1-0. I giocatori sono assemblati a caso e la squadra ne risente, seppur Emery stia lavorando abbastanza bene.

Formazione? Difesa a 3, potrebbe tornare Koscielny, in particolare per marcare Milik. Torreira è sicuro di giocare, in dubbio Xhaka e Ramsey. In avanti uno tra Ozil e Mkhitarian, col tedesco favorito, con Lacazette e Aubameyang. Curiosità: secondo Emery, Ozil rende molto bene in casa, più che in trasferta. Al San Paolo non dovrebbe giocare, all’Emirates si”

A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Corrado Orrico, allenatore

“Non sappiamo che Napoli aspettarci, neanche sul piano tattico: c’è il dubbio Insigne-Mertens. Gli azzurri possono essere ‘bastonati’ così come tornare con un buon risultato da Londra. Ancelotti ha fiducia nei propri giocatori, prescinde dalle ossessioni che aveva il suo predecessore. Certo i numeri quest’anno non tornano rispetto a quelli dello scorso. Il Napoli di Sarri giocava a memoria, ripeteva meccanicamente sempre gli stessi movimenti. Quest’anno c’è l’approssimazione e l’abbandono di concetti di gioco, a favore però di nuovi.

Insigne? Ancelotti non prescinde dal centravanti alto e fisico, con la possibilità di lanci lunghi su Milik. Poi si alterneranno Insigne e Mertens, sfruttando piani tattici già definiti: chi resterà in panchina sarà la carta in più. Scommetterei su un pareggio”.

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