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Gli interventi di Antonio Giordano, Stefano Borghi e Mimmo Malfitano a Radio Marte

A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Antonio Giordano, giornalista

“Il Napoli crede in un’impresa che avrebbe del miracoloso, l’Arsenal vuole concludere un’opera che poteva essere più ampia e bella all’Emirates, grazie al fenomeno paranormale di Meret non è stata così. Solo una finale avrebbe un fascino maggiore, per entrambe le squadre.

Arsenal? Ha un’impressionante bacheca, il Napoli ha solo i 7 anni di Maradona e i 15 di De Laurentiis. Pessimismo? No, realismo perché il Napoli non è nel suo miglior momento di forma fisica: hai perso Albiol e Diawara, c’è stata superficialità nel lasciar andare Rog che serviva per alternare i calciatori. L’Arsenal in trasferta non gioca male… semplicemente non gioca! Gioca un calcio totalmente diverso da quello dell’Emirates, ha una natura strana, illeggibile. Se c’è talento? Ozil tra le linee, Lacazette e Aubameyang neanche a nominarli. Formazione? Sceglierei il 4-4-2. Ghoulam, il destino non è stato tenero con lui: nessun al mondo era più elegante di lui, forse solo Marcelo. A Verona si è vista qualche traccia”

A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Stefano Borghi, giornalista

“30% per il passaggio del turno del Napoli? Il risultato d’andata è pesante, ma in trasferta l’Arsenal non è così brillante: Watford lo ha dimostrato. Stasera servirà più attenzione, più lucidità: il calcio italiano non ha l’intensità della Premier, è accomodato. In Serie A ci sono troppe interruzioni, poi c’è la componente strategica: in Europa si vince attaccando e con le idee. Il paragone con Sarri? Non ha avuto grandi soddisfazioni a livello europeo, necessario stasera è crederci: Ancelotti è una garanzia, ha idee per sorprendere Emery, e l’ambiente deve spingere. Non c’è molto da aspettare, altrimenti si arriva a fine partita: l’Arsenal è colpibile, bisogna assorbire il pressing, anche se un gol metterebbe fine ai sogni di gloria. Bisogna giocare in verticale, ma non alla Garibaldina. Il Napoli non deve snaturarsi negli episodi, l’Ajax ce lo ha dimostrato contro una squadra più forte. Milik? Imprescindibile, ma non mi aspetto tutti i 4 attaccanti insieme. A partita in corso si, Ancelotti ha la possibilità di supportarli. Le mosse di Emery? Difesa 3, ma potrebbe modificare l’attacco. La formula numerica però cambierà a gara in corso, ma non sarà l’Arsenal della settimana scorsa e questo favorirà il Napoli”

A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Mimmo Malfitano, giornalista

“Il Napoli di Verona? Non fa testo, abbiamo ancora davanti il Napoli dell’Emirates che ha lasciato molto a desiderare sul piano della determinazione. Gli ultimi 20 minuti danno speranze, si è vista ben altra sostanza. Formazione? Ancelotti vuole confermare il 4-4-2, lo ha sempre fatto in Champions, con Maksimovic a destra e Chiriches centrale. Milik in attacco, con Insigne, anche se questo Mertens è difficile da lasciare fuori. L’importante comunque è crederci, è possibile rimontare e scrivere una pagina di storia nell’era De Laurentiis: il Napoli non è inferiore all’Arsena, ha il San Paolo dalla sua parte e Ancelotti ha garantito la prestazione super”. A Radio Marte, nel corso di ‘Marte Sport Live’, è intervenuto Gigi Pavarese: “L’Europa League è una competizione diversa dall’ex Coppa Uefa, il giorno prima della nostra rimonta con la Juve ricordo che Bianchi, a due minuto dal termine, eravamo senza Maradona e pensavamo ai rigori. Poi mi ritrovai ad abbracciare Renica. La nostra convinzione aumentava di minuto in minuto e culminò sul pullman che ci portò da Soccavo allo stadio”.

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