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Gli interventi di Traianos Dellas, Gianni Improta, Igor Angelovski e Vincent Pauluzzi a Radio Punto Nuovo

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Traianos Dellas, ex difensore della Roma: ” Che la Grecia non si sia qualificata purtroppo non è una cosa insolita, negli ultimi 5 anni la nazionale si è abbassata molto nel ranking, le partite sono più difficili, e ogni volta che non riusciamo a qualificarci è brutto per noi, la Grecia non è al livello di prima, chi gioca ora sa che devo riportare la nazionale al livello di un tempo, abbiamo giocatori importanti, ma una cosa è giocare in club, un’altra è la nazionale, il gruppo non si forma velocemente.
Ci mancano giocatori importanti per questa partita, come Papastatopulos, Manolas e il capitano Torosidis.
Kostas ha fatto la sua scelta, sa meglio di me perché ha abbandonato la Roma, il Napoli è una grande squadra, chiedo a Manolas di restare ad alti livelli. Per ogni calciatore è difficile migliorare se non fa parte di un gruppo importante,  Kostas è da tanti anni in Italia ed è migliorato tantissimo. La Roma non mi sta convincendo, le manca qualcosa per fare un passo in più e vincere, e questo da molti anni. Per la mia difesa ideale scelgo Bonucci e Manolas. Koulibaly e De Ligt? E devo lasciarli in panchina.
Il lavoro di un allenatore della nazionale è molto diverso da quello di club, nel giro di tre giorni devi creare un gruppo e far coesistere giocatori che giocano in tutto il mondo, di età diverse, il gruppo lo fanno i calciatori, il CT c’entra poco”.

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Gianni Improta, ex giocatore del Napoli: ” Per quel che mi riguarda posso dire di avere uno splendido rapporto con i tifosi, non ho mai avuto problemi,ma ai miei tempi noi eravamo a stretto contatto con la città, non isolati come lo sono oggi i calciatori, lo sfogo di insigne fa capire che quello che lui è è quello che traspare dalle interviste, è un ragazzo eccezionale e per niente presuntuoso, spero in un feeling migliore tra insigne e Napoli, è un gioiello e va custodito.
Lui e Ancelotti litigano ,ma è normale. entrambi vogliono il bene della squadra, e se c’è stato qualcosa che non è andato bene a livello tattico, e i risultati non arrivano è normale che si creino attriti, per Ancelotti è stato difficile imprimere ai suoi la sua filosofia, ci vuole tempo e non tutti posso dimenticare il gioco di carri così velocemente”.

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Igor Angelovski, CT della Macedonia: “Abbiamo vissuto una notte speciale, siamo terzi e ci aspettano partite difficili, ma noi siamo convinti di poter approdare ad euro 2020, senza dubbio stiamo parlando di uno dei migliori giocatori della sua generazione, ha enormi potenzialità e può diventare un top player,  non credo sia corretto parlare di una sola posizione per Elmas, sto seguendo il Napoli e vedo che gioca più arretrato, ma può fare più ruoli e questo è un bene sia per noi che per il Napoli.
Napoli è stata la scelta migliore per il giocatore, lo ha convinto anche Pandev che gli ha parlato benissimo sia della società che della città, ha un carattere forte e può scrivere pagine importati della storia del Napoli, Elmas può seguire le orme di Goran e diventare un campione come lui, consiglio al Napoli di blindarlo”.

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Vincent Pauluzzi, giornalista dell’ Equipe: ” Conobbi Koulibaly molto tempo fa, era un ragazzo buono, forse troppo per essere un calciatore, ed è ancora un ragazzo speciale.
Parlammo di recente in un intervista, lui mi disse che a Napoli non ha mai avuto problemi di discriminazione come è invece successo in altre città e stadi d’Italia. Ci sono città più tolleranti e altre meno tolleranti, ma Kalidou è particolarmente affezionato a Napoli, parlammo anche del suo rapporto con Ancelotti, e mi disse che gli è molto affezionato, su un suo possibile addio prevarrà la sua volontà di rimanere o andarsene, ci sono squadre inglesi che possono offrirgli pure il doppio di ciò che rende ora.
Parlammo poi degli episodi di razzismo che l’anno visto vittima, mi disse che andarsene dall’Italia per questo motivo sarebbe come darla vinta ai razzisti, lui vorrebbe che più giocatori africani giocassero in Serie A”.

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