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Gli interventi di Nedo Sonetti, Umberto Chiariello e Emanuele Calaiò a Radio Punto Nuovo

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, Nedo Sonetti, allenatore: “  Mi ricordo bene quelle vittorie, è un ricordo indelebile nella mia carriera. Furono due partite straordinarie, quell’anno la Juve vinse il campionato e l’anno dopo la champions, io subentrai a Rampanti, Rizzitelli con me fece il suo record di gol, 19. Non so se Mazzarri possa emulare replicare l’impresa che portammo a termine, è un momento delicato ma io glie lo auguro. Difficile capire perché il Toro si perda durante il campionato, hanno una rosa che gli permette di competere per l’Europa, bisogna conoscere giocatori e la situazione, Il Napoli gioca bene ma non riesce ad essere costante, soffre di alti e bassi clamorosi, Ancelotti è molto esperto e capace e saprà trovare la soluzione. Sarri al Napoli ha fatto bene, ma non ha mia vinto nulla, ha preso il posto di Allegri che ha vinto 5 scudetti di fila, vedremo cosa farà alla Juve.

EDITONUOVO di Umberto Chiariello
Questa è stata la giornata della difesa corporativa, tutti stretti intorno alla propria poltrona, in questi giorni è stato detto di tutto: ” Giacomelli non ha sbagliato, Llorente ha fatto fallo,  a Napoli siete dei piagnoni”. Nicchi e Rizzoli non parlano e si nascondono, come gli struzzi quando mettono la testa sotto la sabbia. Questa è una gigantesca mistificazione, Llorente prende posizione per saltare, il difensore deve difendere il centro della porta, vedere la palla e marcare l’avversario, Kjaer non ha fatto nulla di tutto ciò, Si disinteressa del pallone e si interessa solo dell’avversario placcandolo a mo di rugby e andando ad impattare con il gomito di Llorente, oggi giorno con i computer si può modificare qualsiasi cosa, ma la verità non è questa.

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, Emanuele Calaiò, dirigente della Salernitana: “La cosa più importante è trovare qualcosa per renderti utile alla fine della tua carriera sul campo, Grava fa il mio stesso lavoro ed ora sia io che lui osserviamo giovani interessanti.
Non stiamo vivendo un grande momento e l’Entella è una squadra difficile, a livello fisico non siamo messi bene ,abbiamo molti infortunati e non siamo riusciti mai a lavorare con tutti i giocatori a disposizione, con l’Entella dobbiamo recuperare i punti che abbiamo perso nelle partite precedenti.
Quando venni al Napoli c’erano delle squadre di A che mi volevano, ma scelsi il Napoli in serie C
Son riuscito anche a giocare in Serie A, ho fatto 40 gol e con Genoa e Siena mi sono realizzato, con Giampaolo feci un grande campionato.
andai via dal Napoli per sono scelte che un giocatore deve fare nella sua carriera.

EDITONAPOLI
Giacomelli a Napoli e Guida a Torino indirizzano il campionato verso i soliti lidi, cioè Juve che se ne va e Napoli che rimane indietro, addirittura sesto.
Ora il campionato degli Azzurri cambia del tutto campionato, è un campionato di rincorsa, a Roma domani il Napoli deve essere  cattivo e spietato, deve essere il Napoli che si è visto contro l’Atalanta e il Liverpool, se gli azzurri trasformano la loro rabbia in cattiveria in campo, il Napoli a Roma può e deve vincere, Fonseca è un ottimo allenatore e la sua Roma ha trovato una grande solidità difensiva, ma questa Roma non è imbattibile.
Sono convinto che il Napoli è la squadra più forte d’italia dopo la Juve, ora si deve correre e dare il massimo fino all’ultimo, poi si vedrà.

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