Azzurri in caduta libera: gli ultras tornano sugli spalti
Ci risiamo, per il Napoli di Gattuso, sabato scorso è giunta l’ennesima sconfitta casalinga, per la cronaca la terza di fila, dopo i blitz del Parma e dell’Inter, anche la Fiorentina ha espugnato senza troppe difficoltà il terreno del San Paolo, in questo campionato sempre più terra di conquista per gli avversari. Gli azzurri in caduta libera, a quanto pare per il Napoli è finito un ciclo splendido, all’orizzonte si prospetta una mezza rivoluzione con la partenza di molti giocatori, in primis i perni di quella squadra che ha regalato alla piazza tante soddisfazioni. A giugno sicuramente andranno via Mertens e Callejon, in scadenza di contratto e molto probabilmente partiranno per altri lidi i vari Koulibaly, Allan e Fabian Ruiz che però dovrebbero portare nelle casse della società un ottimo gruzzoletto di milioni che serviranno a rifondare la squadra. Cambieranno ovviamente anche gli obiettivi, si ricomincerà da zero per iniziare un nuovo ciclo. Sta di fatto, tuttavia, che quest’anno, per un motivo o per un altro gli attuali interpreti di questo gruppo, purtroppo, sono venuti meno per quanto riguarda concentrazione, motivazione, cattiveria agonistica e voglia di vincere. Un’involuzione assolutamente imprevedibile, rispetto agli anni passati, alla quale nessuno avrebbe immaginato di assistere. Calciatori come Koulibaly, Callejon, Fabian, tanto per fare dei nomi, sono diventati improvvisamente dei brocchi, davvero irriconoscibili dal punto di vista dell’impegno e del rendimento. Naturalmente la situazione odierna è figlia di diversi colpevoli, sul banco degli imputati vanno messi, Ancelotti, dirigenza e giocatori. Nello spogliatoio partenopeo è in atto un autentico psicodramma. Sabato ennesima amarezza per i tifosi sugli spalti, che a fine partita hanno fischiato a più non posso i calciatori, colpevoli di non aver onorato la maglia che indossano. Oramai tra squadra e tifosi si è creata una frattura che sarà difficile da ricomporre. Il San Paolo, ahimè, è diventato ostile e la squadra ne risente tantissimo come si evince dagli ultimi risultati negativi. Domani sera sarà ospite, a Fuorigrotta, la Lazio dei miracoli, per i quarti di finale di Coppa Italia. Vista la drammatica situazione i gruppi ultras delle Curve che avevano finora disertato lo stadio in segno di protesta contro i nuovi regolamenti, hanno deciso di tornare ai loro posti di combattimento nel tentativo estremo di sostenere con il loro caloroso e rumoroso tifo i giocatori e spingere il Napoli fuori dal tunnel della crisi. Pertanto contro i biancocelesti si tornerà a sentire la voce della tifoseria organizzata. Anche il mitico Diego Armando Maradona, attraverso un post su Instagram, ha incitato gli azzurri alla riscossa puntando sul loro orgoglio. Ora come ora la squadra deve mettere da parte ogni polemica, ogni discussione ed ogni atteggiamento remissivo per mostrare finalmente gli artigli, mentre la tifoseria deve dare spazio soltanto all’amore e alla passione per questi colori. Un solo grido unanime deve ergersi: vincere, vincere, vincere !