Nanni e Mirone a ‘Punto Nuovo Sport Show’
Nanni: “Mihajlovic negativo, è carico per il ritorno. La Serie A non è a rischio, sulla riapertura degli stadi vi spiego”
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Gianni Nanni, medico sociale del Bologna: “Mihajlović era asintomatico, ma positivo al tampone. Ha passato 15 giorni in camera d’albergo in isolamento, in quarantena. Da ieri ha ripreso gli allenamenti dopo 2 tamponi negativi, è carico come prima. Rischi per il nuovo campionato? Di certo non c’è bisogno d’allarmismo. Il campionato non è in discussione, né l’inizio, né come proseguo. Il calcio professionistico è la categoria più esaminata e studiata al mondo, col protocollo che abbiamo è difficile ci sia un focolaio all’interno di un gruppo squadra. Ridurre il numero di tamponi? Non esageriamo. Riapertura degli stadi? È una decisione che spetta al CTS. Le norme di sicurezza devono essere sempre prese in considerazione e mantenute: distanziamento, mascherine, visiere. I problemi all’entrata ed all’uscita sono reali, evidenti. Credo si possa arrivare ad una ridotta capienza di uno stadio, con 5.000 persone non è un grosso problema. È ovvio che devono rispettare le misure di sicurezza e deve esserci una perfetta organizzazione della società. È possibile sedersi ad un tavolo ed affrontare il problema”.
Mirone: “Fatti già un migliaio di tampone, speriamo in una riduzione. Via libera agli allenamenti per Petagna”
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Vincenzo Mirone, responsabile della consulta scientifica della SSC Napoli: “Con Canonico abbiamo dato il via libera alla ripresa degli allenamenti di Petagna, per altro asintomatico. Numero di tamponi effettuati? Almeno un migliaio. Ieri abbiamo fatto il 23° tampone per tutti. Parliamo di ragazzi giovani, in perfetta forma fisica positiva. Stando ad un po’ di statistica, con tutti i ragazzi asintomatici, metterli in quarantena da 14 a 7 giorni, senza abbassare la guardia, le maglie possono diventare più larghe. Riapertura degli stadi? Da ciò che sento, almeno dal Calcio Napoli, il vero problema degli stadi è l’ingresso e l’uscita. Parliamo comunque di un numero di persone che non sarebbero le classiche 150/200, ma di un numero congruo di persone che non sai dove sono stati in vacanza, per dire. I casi in Campania abbiamo molti casi. Portare 5.000 persone allo stadio, è un campione numerico che aumenta di 20 volte il rischio. Diventa una problematica discreta da affrontare”.