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Gli interventi di Manuel Blasi, Enrico Caruso, Angelo Pisani e Giuseppe Castro a Radio CRC

Manuel Blasi a Radio Crc: “Il Napoli può vincere l’Europa League, e sarebbe un’emozione unica nell’anno della scomparsa di Diego. Osimhen? Gran fisico ma non è un goleador”

“Quando non si ha una rosa ampia, la partita del giovedì può essere più sofferta dai giocatori. Quella attuale è un’ottima squadra, ma ancora non pronta per poter fare un vero e proprio turnover. – queste le parole dell’ex del Napoli Manuel Blasi ai microfoni de “Il Sogno nel Cuore”, programma in onda su Radio Crc dalle 13:00 alle 14:00 e condotto da Luca Cerchione, Floriana Messina e Diego Maradona Jr –  Sono tutti ottimi giocatori, ma alcuni non sono allo stesso livello degli altri”.

L’ex del Napoli ha poi continuato, focalizzandosi sul modulo ballerino della squadra: “Quando si trova un assetto tattico che da risultati, di solito si tende a mantenere quello, ma a causa di infortuni, ad esempio, il mister può essere costretto   a cambiare modulo.

Napoli in Europa? Deve crederci, la squadra può vincere la coppa UEFA, e sarebbe un’emozione unica nell’anno della scomparsa di Maradona.

Quando sono arrivato al Napoli, – ha continuato Blasi, ricordando la sua esperienza nella squadra – eravamo quasi tutti giocatori sconosciuti, ma da un po’ di anni nella squadra ci sono calciatori affermati.

Osimhen? È un ottimo giocatore, in più il Napoli da parecchi anni non sbaglia gli acquisti. Non è il classico bomber, è più un tuttofare, aiutando anche molto la squadra. Lo trovo un giocatore più completo rispetto ad un bomber che attende la palla in area di rigore per fare gol.

Blasi ha poi concluso l’intervista parlando della propria esperienza da mister a Cirpo: “È la mia seconda esperienza da allenatore a livello professionistico. L’estero ti da quel qualcosa in più e, soprattutto, non c’è tutta quella pressione che si subisce in Italia.

Caruso (Kappa) a Radio Crc: “Impossibile che la maglia stile Argentina sia già in vendita, occhio alle truffe. Le prime arriveranno entro Natale”

“La maglia stile argentina è nata come quarta maglia, anche per sottolineare il legame di Diego con Napoli e con l’Argentina” Queste le parole di Enrico Caruso, Senior Sales Kappa, ai microfoni de “Il Sogno nel Cuore”, programma in onda su Radio Crc dalle 13:00 alle 14:00 e condotto da Luca Cerchione, Floriana Messina e Diego Maradona Jr. “È andata, poi, oltre le aspettative, diventando tristemente celebrativa ed oggetto di desiderio per i tifosi”.

Caruso ha fatto poi luce sull’eventuale messa in commercio della maglia: “Per il momento abbiamo congelato la data di distribuzione e stiamo decidendo quando mandarla online. Verranno caricate nei magazzini in vari step, quindi potremmo impiegare anche tre mesi. La maglia in questo momento non è nelle mani di nessun rivenditore – ha poi continuato Caruso, avvertendo i tifosi -, quindi chiedo a tutti gli eventuali acquirenti di verificare l’attendibilità dei siti e dei venditori. Fate attenzione.

Quando sarà in vendita? Entro Natale, attraverso il canale e-commerce del Napoli, ma i numeri saranno limitati, soprattutto nella parte iniziale. Maradona? L’ho vissuto a pieno e il gol contro il Verona è ancora vivido nella mia memoria. Diego ha portato solo cose belle. Attualmente c’è gente che ha bisogno di notorietà e che ha fondato la propria comunicazione sulla cultura dell’odio, ma è facile evitarli cambiando canale”.

Maradona, avvocato Pisani a CRC: “Illazioni sulle condizioni del cuore, aspettiamo l’esito dell’autopsia. Errore dimetterlo, i medici indagati dovranno rispondere del loro operato. Fake news riguardo i figli illegittimi; possibili, invece, i due furti avvenuti quando la salma era in casa”

“Il peso del cuore di Maradona non lo conosciamo, ma sicuramente la sua condizione clinica era sofferente. – queste le parole dell’avvocato Angelo Pisani ai microfoni de “Il Sogno nel Cuore”, programma in onda su Radio Crc dalle 13:00 alle 14:00 e condotto da Luca Cerchione, Floriana Messina e Diego Maradona Jr – Dal punto di vista cardiologico, c’è stato qualcosa che non ha funzionato prima, nel controllo, e dopo, nella degenza; Diego non doveva essere dimesso così presto. Maradona andava seguito in maniera particolare, soprattutto in degenza, cosa che invece non è accaduta.

Jana non è la figlia di Maradona? Essendo stata riconosciuta dal Tribunale argentino, questa è solo un’ulteriore fake news”.

L’avvocato ha poi fatto luce sulla questione dei possibili beni rubati al Pibe: “Durante disgrazie e tragedie c’è sempre lo sciacallo di turno che cerca di arricchirsi in ogni modo, quindi non mi meraviglia che qualcuno abbia messo le mani sui tesori di Maradona.

Medico di Diego? Le indagini ci sono, c’è una procedura in corso ed è normale che, oltre al medico, tutti i soggetti che sono stati vicino a Maradona devono chiarire la propria posizione. Bisogna indagare a 360 gradi, non solo sul medico e la sua strana telefonata all’ambulanza. Dobbiamo comprendere chi ha fatto cosa e chi, invece, non ha fatto ciò che doveva. In questa tragedia, Maradona ha voluto far sì che si lanciasse un ulteriore messaggio: la solitudine fa più male di qualsiasi altro colpo”.

Castro (ItasportPress) a Radio CRC: “Cruciani? Sarebbe stato meglio evitare di scherzare sulla morte di Maradona. Senza la penalizzazione si parlerebbe di Scudetto”

“Nessuno tocchi Maradona, ho avuto delle esperienze bellissime in sua presenza, al di là delle emozioni date in campo. Nessun altro giocatore, in 56 anni di calcio, ha dato ciò che ha dato lui – queste le parole del direttore di Itasporpress,  Giuseppe Castro ai microfoni de “Il Sogno nel Cuore”, programma in onda su Radio Crc dalle 13:00 alle 14:00 e condotto da Luca Cerchione, Floriana Messina e Diego Maradona Jr -. Chi contesta Diego non sa cosa sia il calcio. Gli artisti sono artisti, qualsiasi sia la loro vita privata. Cruciani avrebbe fatto meglio se avesse evitato di scherzare sulla morte di Maradona.

Osimhen? Su questo giocatore c’è stata subito tanta attenzione, ma dopo il 4-0 non si è avvertita la sua assenza”.

Il giornalista ha poi dato la sua considerazione sul lavoro del mister del Napoli: “Rispetto il calcio di Gattuso, lo trovo brillante e anche abbastanza offensivo, quindi francamente faccio fatica a comprendere come possa cambiare la scacchiera. In questo momento la squadra ha una forza offensiva notevole. Gattuso ha dato un’identità al Napoli velocemente e in questo momento sono dell’idea che la squadra, se avesse giocato la partita con la Juve, l’avrebbe  vinta.

Coppa in Europa? Il Napoli può tranquillamente proseguire il cammino, vincendo la partita di domani senza problemi.

Lotta allo scudetto? Non avrei scommesso tanto, ma devo ricredermi, il mister Gattuso è molto abile anche nel leggere la partita”.

Il direttore Castro ha poi concluso l’intervista con una considerazione sulla vicenda giudiziaria che ha visto coinvolti il Napoli e la Juventus: “La società andrà fino in fondo, perché merita giustizia. La partita deve essere rigiocato, il calcio è uno sport e va giocato”.

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