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Gli interventi di Delio Rossi, Dario Santoro e Massimiliano Varricchio a “Il Sogno Nel Cuore”

Delio Rossi a “Il Sogno Nel Cuore” su Radio 1 Station: “De Laurentiis deve intervenire dando fiducia a Gattuso, oppure esonerandolo. Il suo silenzio non va bene. Il Napoli ha una rosa per giocare 4-3-3, ma…”

“Come affronterei la situazione che sta vivendo Gattuso? Conosco bene Rino, lui non ha bisogno di consigli perché, come me, è un combattente – queste le parole di Delio Rossi, allenatore, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione e Raffaella Iuliano in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Io credo che quando le cose non vanno per il verso giusto, la forza all’allenatore debba essere data dalla società. Se i calciatori capiscono che l’allenatore è in bilico, possono anche mollare e non seguirlo più, scaricando su di lui anche le loro responsabilità. Gattuso è lo stesso allenatore di 3-4 partite fa quando vinceva. Si rischia che l’allenatore possa perdere un po’ di autorevolezza nei confronti della squadra. Il Presidente dovrebbe o dargli fiducia massima oppure mandarlo via. Deve capire se per il suo progetto Rino sia la persona giusta. L’errore più grave è il silenzio e far passare il tempo senza affrontare il problema subito. Al Napoli manca gioco? Bisogna fare una premessa: stiamo affrontando un campionato con una situazione assurda, dove ci sono tante partite in pochi giorni. Lo stesso discorso va fatto per tutte. Esempio lampante è l’Atalanta che pareggia con il Genoa in casa e poi strapazza il Milan, primo in classifica, a San Siro. Bisogna analizzare il momento nell’ottica di questa annata particolare. Poi ovvio che se ti mancano Mertens ed Osimhen, il problema in avanti ce l’hai. Modulo? Il modulo influisce relativamente, perché dipende dall’interpretazione che i giocatori gli danno. Poi è ovvio che il mister debba adattare il modulo ai calciatori che ha a disposizione. Secondo me, il Napoli ha una rosa più idonea al 433. È ovvio che per giocare così bisogna fare delle scelte importanti, non potrebbero più giocare insieme Mertens ed Osimhen. Per questo motivo Rino si è inventato il 4231. Ma il problema non è il sistema di gioco, bensì gli interpreti che devono essere funzionali al modulo di gioco. Mercato? Vedendo giocare il Napoli credo che il problema sia in difesa e non avanti. Koulibaly e Manolas sono due ottimi difensori, ma nessuno dei due è dominante, nessuno dei due è bravissimo a giocare nella linea. Credo che un vero sostituto di Albiol il Napoli non l’abbia mai preso. È ovvio che sul mercato sia difficile trovare dei calciatori migliori rispetto a quelli che il Napoli ha già in rosa. Le operazioni importanti si fanno a giugno, non a gennaio. Dove può arrivare il Napoli? Solo chi vivrà vedrà. Il Napoli ha la qualità per centrare uno dei primi quattro posti, sarebbe delittuoso non piazzarsi in zona Champions League per la rosa che ha a disposizione. Salerno? Non posso andarci per eccesso di affetto; si creerebbero assembramenti! Ho dei ricordi splendidi”.

Dario Santoro (Tv Luna) a “Il Sogno Nel Cuore” su Radio 1 Station: “Allegri ha rifiutato la panchina del Napoli, ora si tratta Spalletti. In caso negativo, si andrà avanti con Gattuso, per poi prendere Juric a giugno”

“Il Napoli è alla ricerca di un sostituto di Gattuso. Come prima scelta nelle idee della dirigenza c’è stato Allegri, il quale ha chiesto garanzie che non gli sono state date – queste le parole di Dario Santoro, giornalista e conduttore di Tv Luna, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione e Raffaella Iuliano in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. In primis, l’allenatore ex Juve aspetta la Roma con Paratici a giugno, in alternativa andrà in Inghilterra. In secundis non è stato accontentato dal punto di vista economico. Benitez e Sarri sono sicuramente due bufale, mi sento di smentire entrambe le piste. La trattativa più concreta, al momento, è quella con Luciano Spalletti. Una settimana fa, al primo sondaggio, era arrivato esito negativo. Vedremo se nelle prossime ore ci sarà una svolta. Qualora anche quest’ultimo dovesse rifiutare, il Napoli andrebbe avanti fino a fine campionato con Rino Gattuso, ma non si proseguirà con il calabrese oltre la fine di questa stagione. In questo caso, il sostituto sarà Ivan Juric, allievo di Gasperini, che darebbe continuità al progetto avviato qualche anno fa da Sarri. Attualmente, la mossa della società di confermare Gattuso è stata fatta solo per non sfiduciare il mister in vista delle prossime gare. Insigne? Credo che dovrebbe essere un leader, ma purtroppo non sempre lo è, ed il motivo è semplice. Il mister lo ha spremuto troppo sia fisicamente che mentalmente. Così facendo, si fa solo il male sia del calciatore che della squadra. Quando Lorenzo ha bisogno di riposare, Gattuso deve farlo riposare, altrimenti lo espone a delle critiche eccessive da parte della piazza e della stampa. Giuntoli? A fine anno andrà via anche lui. Analizzando il suo operato, ha speso tantissimi soldi comprando molti calciatori non da Napoli. Un esempio su tutti è Lobotka, pagato giusto un anno fa 21 milioni di euro e, ad oggi, non ha mai inciso nella rosa. Quando lo si vede in campo è palesemente fuori forma. Questo giocatore mette in difficoltà il mister, che comunque ha in panchina un investimento da 21 milioni di euro. Se dovesse arrivare Juric porterebbe tanto, tantissimo, lavoro soprattutto sotto il punto di vista tattico. Ecco, porterebbe una mentalità diversa. Lo ha dimostrato domenica, proprio contro il Napoli, dopo aver preso un gol a freddo ha ribaltato la partita. Il Napoli a Verona ha perso un’occasione enorme per recuperare punti. È venuto meno quando tutti si aspettavano. Il silenzio della società, in questo momento critico, è assordante. Il Napoli che vinse gli Scudetti era un tutt’uno anche con la stampa, mentre ad oggi c’è solo silenzio ed ostilità tra le parti. De Laurentiis, ultimamente, è davvero poco presente. Nuovo ammutinamento? Non si può parlare di ammutinamento, come hanno fatto con Ancelotti, questa è davvero una fake news. Qualcuno vuole far passare i nostri calciatori come traditori, ma queste sono dichiarazioni prive di fondamento”.

Massimiliano Varricchio a “Il Sogno Nel Cuore” su Radio 1 Station: “Conosco bene De Laurentiis, il suo silenzio è preoccupante. Gattuso merita più tempo. Occhio allo Spezia, ha dei giocatori di alta caratura”

“Il silenzio della dirigenza azzurra dopo gli ultimi deludenti risultati non è assolutamente da De Laurentiis. Io lo conosco, ed il fatto che non dica la sua in queste situazioni mi preoccupa – queste le parole di Massimiliano Varricchio, ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Spezia, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione e Raffaella Iuliano in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Anzi, sappiamo bene che, di solito, è difficile che lui non si esponga. Effettivamente è molto strano, forse lo sta facendo per tutelare la squadra. Probabilmente, se dovesse fare delle dichiarazioni, si capirebbe quanto non sia soddisfatto dei risultati della sua squadra. Bisognerà capire quando rientreranno a pieno ritmo tutti gli infortunati, come si comporterà la squadra. Mertens è rientrato, ma è evidente che stia ancora male: domenica zoppicava. Sarebbe opportuno preservarlo, a mio avviso. La cosa che mi preoccupa è che questo Napoli al primo gol subito crolla mentalmente. Lo Spezia, prossimo avversario degli azzurri, in campionato sta dimostrando qualcosa in più del suo valore: ha un organico molto ampio, ma qualitativamente poteva sembrare inferiore a molte altre formazioni di Serie A che, invece, ad oggi sono dietro in classifica. Ha fatto dei risultati eclatanti sia in campionato che in Coppa Italia. L’ultimo, appunto, contro la Roma in Coppa Italia. Mister Italiano sta facendo un ottimo lavoro. Le insidie di questa sfida di Coppa Italia? Credo che Farias sia l’insidia principale. È un giocatore dotato di tanta tecnica, gli manca un po’ di continuità e freddezza sotto porta. N’zola sta facendo un ottimo campionato, così come Pobega. Mi piace molto anche Verde: ha delle qualità sicuramente al di sopra della media della squadra, può puntare a giocare in club con altri obiettivi. Ma attenti: l’arma in più di questo Spezia non sono i singoli, bensì la coralità della squadra. Osimhen? Sinceramente l’ho visto giocare davvero poco. A livello fisico posso dire che ha una velocità pazzesca. Indubbiamente ha qualità importanti, ma per esprimere giudizi più approfonditi vorrei vederlo giocare con continuità. Mertens purtroppo non sta ancora bene fisicamente. Gattuso andrebbe confermato a prescindere dai prossimi impegni, anche perché credo che farà punteggio pieno sia contro lo Spezia che contro il Parma, domenica. Vero è che gli azzurri hanno già fatto troppi passi falsi, quindi sembrerebbero costretti a fare risultato. Se dovessero arrivare i risultati positivi pronosticati da me, arriverebbe anche un po’ di morale, e potremmo finalmente vedere il vero Napoli”.

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