NEWS

Gli interventi di Antonio Corbo e Maurizio Pistocchi a Radio Marte

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Corbo, giornalista.
“I fatti sono chiari. Gattuso aveva effettivamente altre offerte l’anno scorso ma ha accettato di guidare il Napoli in questo campionato e quindi non doveva parlare con altri. Deve quindi svolgere il suo lavoro da professionista. Non deve meravigliarsi del fatto che De Laurentiis, dopo la pessima partita di Verona, abbia sondato altri allenatori. L’anno scorso, quando c’era Ancelotti in panchina, lui stesso parlava con De Laurentiis al telefono. Questa è una prassi del mondo del calcio. Se la squadra gioca male il presidente deve trovare possibile alternative. Inutile che ora faccia la vittima: le due situazioni non sono simmetriche.
De Laurentiis non ha detto una parola, ieri andando in ritiro ha fatto una cosa da squadra. Il fatto che abbia cercato altri allenatori era un suo diritto, la sconfitta di Verona è stata negativamente sorprendente. Quindi aveva il diritto di valutare eventuali alternative. Lo ha fatto, in segreto. Si è saputo ma ha esercitato un suo diritto, in silenzio. Noi non dobbiamo entrare in questa vicenda, altrimenti alimentiamo confusione. Gattuso deve far giocare il Napoli contro il Parma, che ha 24 punti in meno, senza dover mettere la difesa a 5 per paura di non vincere.
Il Napoli ha una buonissima classifica e questo è merito di Gattuso e della squadra. A questo punto il tecnico deve sentire l’impegno di migliorare le prestazioni, di dare equilibrio. Ha finalmente cambiato il modulo e noi gliel’abbiamo detto e ci ha messo un mese per farlo. Lui si preoccupi di fare l’allenatore e De Laurentiis di fare il presidente. Noi dobbiamo registrare i fatti e poi commentarli. Ieri il Napoli ha giocato male contro una squadra che rischia seriamente di retrocede, ha dovuto faticare per difendere l’1-0 segnato da Elmas con una prodezza individuale. Gattuso si preoccupi di migliorare la forma, di dare un gioco e di non fallire la Champions League. Se Gattuso a fine campionato porterà il Napoli in Champions avrà fatto un ottimo lavoro, al contrario avrà fallito.
Peraltro c’è un problema che va oltre la querelle. Il Napoli ha una squadra con uno dei bilanci migliori però siccome non ha fondi d’investimento, cinesi oppure orientali, sono soldi di un privato che rischia capitale. Se vince incassa, se perde soldi ce li rimette lui. Se il Napoli non si qualifica per la Champions League non incasserà 40 milioni, non ha giocatori che facciano mercato se non Lozano. Significa che il Napoli, per programmare il prossimo anno, potrebbe dover ridurre gli ingaggi e non essere competitivo sul mercato. Bisogna fare di tutto, insieme, per qualificarsi”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista
“Se tu rendi pubblico il fatto di aver chiamato altri allenatori vuol dire che non hai fiducia nel lavoro dell’allenatore. Se conosco Rino, che è una persona dritta, il rapporto è finito, non ci sono le chance di rimetterlo a posto. La stagione può essere brillante, con una partita da recuperare andrebbe davanti alla Juventus e non lontanissimo dalla terza in classifica. Non sono solo i risultati che devono far valutare a un dirigente bravo come De Laurentiis il lavoro di un allenatore, c’è anche il gioco. Su questo Rino ha detto che sta giocando senza attaccanti e ha valorizzato il suo lavoro, anche se a dir la verità così dicendo ha svalutato invece il lavoro di Petagna, che si è impegnato e ha fatto discretamente bene.
Il calcio che il Napoli ha espresso ultimamente non è soddisfacente, il Parma a tratti ha giocato meglio e ha avuto più possesso palla, costringendo il Napoli a un atteggiamento che può essere positivo in termini di adattabilità ma anche negativo perché una grande squadra deve avere una sua identità e non può cambiarla a dispetto dell’avversario.
Io penso che la rosa del Napoli sia vasta e completa, inferiore solo a quella della Juventus. Non mi sembra che le alternative siano mediocri. Direi però che la squadra è costruita in maniera tale da poter giocare solo in un modo, il 4-3-3, sopperendo con la qualità e la mentalità rispetto alla superiorità della Juventus. Non discuto i risultati perché non si discutono. Il Napoli in queste ultime giornate non ha giocato un buon calcio, a Gattuso si deve dire che fa bene quando fa bene ma parlare anche delle partite insoddisfacenti. La squadra può fare di più e raggiungere risultati molto importanti.
Il Napoli di Sarri riempiva gli stadi anche quando perdeva. Mertens? Grandissimo giocatore ma ha dato il meglio da prima punta. Se c’è lui non c’è Mertens. Petagna non ha fatto male, anche ieri si è battuto. Io vedo una squadra che molto spesso si allunga troppo, poco coesa. Troppo spazio tra le linee. Poi quando perdi la palla prendi dei contropiede micidiali. A Verona il Napoli ha preso dei gol imbarazzanti.
De Laurentiis doveva difendere Gattuso come fece Berlusconi con Sacchi dopo la sconfitta contro l’Espanyol. Però certe cose non devono trapelare all’esterno. Gattuso è una persona di valore e sensibile, si è sentito abbandonato. Anche Sarri veniva discusso dopo le prime partite con il Napoli, poi fu difeso: De Laurentiis avrebbe dovuto fare la stessa cosa. Ora però ha rotto un rapporto di fiducia”.

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui