Gli inteventi di Giuseppe Pecoraro, Diego Maradona Jr e Andrea Agostinelli a Radio Crc
“Finalmente abbiamo visto un arbitro rilasciare un’intervista, però a me non piace essere preso in giro”. L’ha detto oggi Diego Maradona jr ai microfoni di Radio Crc nel corso di ‘Arena Maradona’, trasmissione da lui condotta. “Ho rivisto le immagini del fallo di Pjanic su Rafinha in Inter-Juve del 2018 – ha detto Diego jr a Radio Crc – come fa Orsato a dire di non aver valutato bene l’azione? Pecoraro ha fatto tanto per il Napoli in quella occasione, ma resta l’amaro in bocca per quello che è sucesso”. Per quanto riguarda la vittoria di ieri del Napoli sul Benevento, Diego jr ha detto che “si è rivisto un buon palleggio. Fabian e Bakayoko si sono resi protagonisti di prestazioni eccellenti. Sono contento per il gol di Mertens, la sua assenza è quella che ha pesato più delle altre sul rendimento del Napoli. Sono felice per il rientro di Ghoulam. Rivederlo giocare così mi dà gioia”.
Agostinelli a Radio Crc: “Gattuso non si può accontentare della vittoria sul Benevento. La Champions è d’obbligo”
Ad ‘Arena Maradona’ su Radio Crc è intervenuto Andrea Agostinelli, ex allenatore del Napoli. “Contro il Benevento gli azzurri hanno offerto una buona prestazione – ha detto Agostinelli a Radio Crc – però adesso Gattuso non si può accontentare”. Infatti, secondo Agostinelli “A Napoli non ti puoi mai cullare sugli allori, a maggior ragione se lo fai dopo una vittoria contro il Benevento che lotta per la salvezza. Penso che Gattuso sia d’accordo con le mie dichiarazioni. Dopo aver perso la finale di Supercoppa e dopo aver abbandonato anzitempo Coppa Italia ed Europa League, il Napoli ha l’obbligo di centrare la qualificazione in Champions. Lo dico in base alle valutazioni sulla rosa a disposizione di Gattuso. Per me è tra le più competitive”. Una tiratina d’orecchi, però, a Koulibaly. “In Italia è tra i migliori – ha detto Agostinelli a Radio Crc – però devo rivedere il giudizio per quanto riguarda i paragoni con gli altri difensori europei. A volte Koulibaly si concede qualche distrazione che non gli permettono di stare tra i primi tre a livello continentale”.