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TENNIS – Sinner: “Una battaglia durissima, ho rischiato il tutto per tutto”

Incredibile Sinner, ormai non ci sono più parole per descrivere questo ragazzo dai capelli rossi che sta tenendo l’Italia incollata agli schermi di qualunque device per assistere alle sue prodezze. La vittoria sofferta contro Roberto Bautista Agut, esperto muro di gomma spagnolo, è un’altra perla da aggiungere alla sua corona. Domenica giocherà la finale con il vincente tra Rublev e Hurkacz, ma ora è tempo di godersi l’impresa, in rimonta, dopo due ore e mezza di gioco.

E mentre mezza Italia è stremata priva di forze ed energie dopo aver sofferto e lottato con lui, Jannik commenta con grande naturalezza il risultato. Felice, ma senza eccessi, è questa la grande virtù di questo giovane, quella che gli permette di non esaltarsi nelle vittorie e non abbattersi nei momenti di difficoltà: “È incredibile, sono contentissimo — ha commentato dopo il match — la prima semifinale in un Masters 1000 contro un giocatore così solido è stata durissima. È stata una battaglia, proprio come due settimane fa a Dubai”.

Ecco le primissime reazioni sui social dopo lo show di Jannik Sinner a Miami: il 19enne altoatesino diventa il più giovane italiano a centrare la finale di un Masters 1000, battendo 5-7 6-4 6-4 Roberto Bautista Agut

L’occasione era ghiotta anche per Bautista: “Eravamo tesi tutti e due all’inizio della partita. Oggi c’era molto vento, io ho cercato di servire meglio, di muoverlo. E mischiare le carte è stata la chiave”. Un terzo set che è stato di rincorsa, con un break subito e subito riagguantato, poi il finale repentino: “Nel penultimo game ho avuto più ritmo, e a quel punto rischiato il tutto per tutto, perché alla peggio sarei andato sul cinque pari”. Il destino aiuta gli audaci.

Gazzetta.it

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