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Le Iene, Filippo Roma: “Stasera il video della sala VAR sull’episodio di Pjanic. Orsato, Rizzoli e Valeri ci hanno querelato ma è stato un assist per l’inchiesta”

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Filippo Roma, giornalista.

“Orsato? Ci ha pensato un po’ prima di ammettere quell’errore. Lui sostiene di aver capito quella sera stessa di aver sbagliato ma non c’è traccia di questo nel referto. Troppo vicino all’azione? E certo, bisogna stare a 100 metri! Tutta l’inchiesta nasce da un audio scomparso, la cosa fu denunciata da Pecoraro. Grazie all’aiuto di due ragazzi non udenti stasera faremo luce su quanto accaduto in sala VAR.
La querela ci ha dato l’assist per l’inchiesta. Orsato, Rizzoli e Valeri hanno querelato me, Pecoraro e Gavillucci. Abbiamo avuto accesso a documenti per approfondire l’inchiesta. La stessa inchiesta ha tirato fuori ciò che stasera manderemo in onda. Viene fuori che quello che gli arbitri non corrisponde affatto all’audio decriptato che si riferisce a quello che si sono effettivamente detti.
Commenti? Ovviamente come nostro costume proponiamo sempre il diritto di replica. In questo caso l’abbiamo fatto con tutti e tutti si sono tirati indietro, pure Giallatini. Sappiamo bene che è molto complicato avere dichiarazioni da parte del mondo arbitrale.
Perché succedono queste cose? Non c’è stato un intendo fraudolento per favorire la Juventus ma piuttosto qualche magagna che hanno provato a nascondere. Questa però è una mia riflessione personale, poi chi vedrà il servizio stasera giudicherà. Forse il VAR ha potuto imbeccare Orsato e il suggerimento non è stato considerato. Dentro la sala VAR è evidente che Giallatini dica “Per me è giallo, per me è giallo”, con Valeri che risponde “Certo”.
La grande novità è che noi abbiamo avuto il video, essendo parte querelata abbiamo accesso agli atti. L’unico filmato senza audio è quello relativo all’episodio di Pjanic. I labiali si vedono molto bene, quindi ci siamo rivolti a due ragazzi non udenti, abbiamo zoommato e loro hanno letto facilmente quello che si dicono. Viene spinto il pulsante rosso, che permette – schiacciandolo – di comunicare con l’arbitro.
Orsato tira fuori il giallo subito poi, dopo qualche secondo, ammonisce D’Ambrosio. La dinamica è veramente strana, come se all’inizio avesse voluto ammonirlo e poi…Orsato l’ho chiamato per proporgli una replica ma mi ha attaccato il telefono in faccia. Tutti sbagliamo ma se abbiamo la coscienza a posto si parla tranquillamente. Il calcio è un interesse pubblico, coinvolge milioni di tifosi e gli arbitri sono chiamati a dare spiegazioni”.

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