LE PAGELLE – Elmas ingresso inutile, Osimhen canta “La solitudine”

Ospinha 6 – Nessuna colpa sul gol subito, si fa trovare ben piazzato nelle altre circostanze.

Di Lorenzo 5.5 – Inizia bene, poi si spegne e fatica a trovare tempi e qualità nelle giocate.

Rrahmani 6 – Il più attento della retroguardia, sbaglia poco ed imposta con pulizia.

Koulibaly 5.5 – Alterna ottime chiusure a tanti, troppi, appoggi sbagliati. Appare ancora distratto dai festeggiamenti senegalesi.

Mario Rui 4.5 – Sbaglia tanti appoggi e gioca con una sufficienza che già troppe volte abbiamo sottolineato. Ma Ghoulam?

Fabiàn 6 – Inizia bene, sfornando aperture e verticalizzazioni pregevoli. Nella ripresa scompare, come il resto dei compagni di squadra.
(Anguissa 5.5 – Non incide granché il suo ingresso)

Lobotka 6 – Stesso discorso fatto per Fabiàn: ottimo primo tempo, ripresa in affanno.

Politano 6 – Inizia con buon piglio, prima dell’infortunio che lo esclude dal match. La situazione delle infinite defezioni non può rimanere un tema-tabù ancora a lungo.
(Elmas 4 – Il suo ingresso coincide con la dipartita del gioco offensivo del Napoli. Certo, la colpa non è tutta sua, ma la sua effimera presenza in campo incide molto negativamente sulle trame della squadra)

Zielinski 5 – Un temibile tiro di sinistro ad inizio gara, poi si siede ad osservare gli altri giocare, non incidendo mai nel gioco offensivo dei suoi.

Insigne 6 – Ha il merito di segnare il rigore del vantaggio, ma nelle ultime settimane appare molto involuto tecnicamente.

Osimhen 6 – Sanremo è finito da un bel po’, ma non ci saremmo stupiti di vederlo prendere improvvisamente asta e microfono per intonare il malinconico successo della giovane Laura Pausini, “La solitudine”. Lì davanti ha poca e scarsa assistenza e, pur se di tanto in tanto prova a sfidare da solo tutta la retroguardia interista, ha poche chance di rendersi seriamente pericoloso.

Juan Jesus, Mertens e Ounas – s.v.

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