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Pasquale Salvione: “Mi chiedo perché il Napoli non segua certe scelte sugli svincolati”

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore della versione digitale de ‘Il Corriere dello Sport’. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.

Il Napoli ha appena diramato un comunicato in cui si attacca il Corriere dello Sport per le cifre circolate sul rinnovo di Koulibaly
“Non posso che esprimere la mia solidarietà al collega Fabio Mandarini. Il Napoli contesta le cifre rese note sull’offerta a Koulibaly, senza fare accenno all’altra notizia, ovvero quella del trasferimento del parco auto. Vedremo come andrà a finire questa ‘telenovela’”
Non è stato molto elegante citare editore e giornalista, come a voler mettere uno in imbarazzo davanti all’altro…
“Mi permetti un ‘no comment’ essendo legato direttamente? Non posso che ribadire la solidarietà a Mandarini, ricordando la sua grande professionalità nel lavorare. Non aggiungo altro”
Sulla finale di Champions League di stasera. Forse non sarà così spettacolare come molti si aspettano?
“Se vogliamo fare un esempio, possiamo ricordare i tanti Napoli-Liverpool giocati con Ancelotti. Il Real Madrid cercherà di non dare campo a Klopp, per poi trovare la soluzione vincente. Ancelotti l’ha quasi sempre ‘incartata’ al tedesco. Poi si sa, in una finale, possono emergere tanti aspetti imprevedibili. Chi tifo? Nessuno, farò lo spettatore sperando in una bella partita”.
Sul rinnovo mostruoso di Mbappé
“Nella carriera di un calciatore, così come in ogni ambito lavorativo, le scelte vengono indirizzate dai valori. C’è chi predilige i parametri economici, chi guarda alla carriera magari andando in un club che possa rappresentare un miglioramento. Mbappé ha fatto le sue valutazioni, rimanendo anche nel suo paese. Certo, si è negato la possibilità di giocare in quello che è probabilmente il club più prestigioso al mondo, dove tutti sognano di giocare. Lui ha scelto e, sicuramente, dal punto di vista professionale qualcosa ha perso”.
Parliamo della Roma. Girano voci che parlano di un possibile addio di Mourinho, secondo te è una possibilità reale?
“Secondo me no. Mourinho ha grande voglia di restare, è innamorato della città. Chiaramente si aspetta dei miglioramenti nella rosa ma non credo ci sia una possibilità che possa andare via. Vedremo se la proprietà gli regalerà qualche top-player. A Roma sognano Dybala anche se si sa che l’Inter è molto forte su di lui”.
Sul Milan: c’è il rischio che Maldini non resti dopo le parole forti di ieri?
“Non so come finirà. C’è un cambio di proprietà in atto. Posso solo sottolineare, ancora una volta, le scelte cruciali di Maldini che è stato fondamentale nella conquista dello scudetto. Ha avuto il coraggio di mandare via Donnarumma e Calhanoglu, ai tempi ha preso un grande giocatore come Theo Hernandez. Lo scorso mercato ha preso Giroud che, a mio modo di vedere, è stato l’uomo chiave per lo scudetto. Se faccio un parallelismo con il Napoli, mi chiedo perché il club non segua certe scelte sugli svincolati. Si parla di un interesse per Bernardeschi, che secondo me non esiste, ma perché il Napoli non prova a prendere un Luis Suarez? Un giocatore che può essere devastante e fare la differenza nei momenti clou in cui, quest’anno , il Napoli è crollato. Ripeto, la mia è una provocazione, ma potrebbe essere una soluzione”.

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