Quagliariello, Giuliani, Foschi, Schwoch e Petrazzuolo a Radio Punto Nuovo
On. Quagliariello: “Disservizi per i biglietti di Eintracht-Napoli, serve collaborare tra tutti. Le parole del PM Santoriello? Solo chi non vuole sentire o vedere non si accorge della goliardia delle sue parole”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto l’Onorevole Gaetano Quagliariello, Presidente Club Napoli Parlamentari: “Disservizi per il settore ospiti di Francoforte? Bisogna dire le cose come stanno, una parte dei problemi sono benvenuti: mi permetta questa provocazione, perché c’è un aumento della richiesta tale che diventa difficile soddisfare la domanda di biglietti. E grazie al cielo, perché significa che la squadra va bene. Detto questo, bisogna migliorare le piattaforme che erogano questi servizi. Serve collaborare tra tutti, perché ne va dell’intera reputazione dell’ambiente. Noi abbiamo fatto presente alle autorità competenti che, non mettendo in discussione la sanzione alle trasferte in campionato per i tifosi che risiedono in Campania, c’è un problema concreto. I tifosi del Napoli non stanno solo in Campania, quindi questi possono andare tranquillamente in trasferta: bisogna far sì che a loro venga riconosciuto comunque uno spazio nello stadio, onde evitare incidenti o episodi infamanti come a La Spezia, tra cori e altro. Sanzioni per La Spezia? Abbiamo fatto una dichiarazione congiunta con De Giovanni e Ruotolo, ma se ci si limita ad una multa da 10mila euro è meglio evitarla… Non si fa passare il concetto che l’incitamento all’odio sia una lesione grave, mentre bisogna sanzionare queste cose in maniera seria. Vanno riviste punizioni e sanzioni. Le parole del PM Santoriello? Preferirei non commentare. Che quelle fossero affermazioni goliardiche, è una cosa così evidente che solo chi non vuole sentire o vedere non se ne rende conto. Per il resto non mi pronuncio. Scudetto? In questi mesi continuo a dedicarmi al curling… In alto sempre la scaramanzia”.
Giuliani: “De Laurentiis ha lanciato due messaggi chiari nel dichiarare incedibile Osimhen. L’anno prossimo si ripartirà da un’asticella altissima, ci sarà il bisogno di tenere aggiornata la rosa”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Fulvio Giuliani, giornalista: “L’annuncio di De Laurentiis su Osimhen è un messaggio alla Premier League. La sua incedibilità è per far capire che ci vorranno tantissimi milioni per portarlo via da Napoli. Osimhen è concentratissimo sulla stagione degli azzurri, ma questo non toglie che possa avere voglia di altro in futuro. Dire che sia incedibile, nel calcio di oggi, è un atto di fede. Pensate a quello che è successo in Premier nell’ultimo gennaio, prima o poi ti devi accordare… Quanto vale? Dico 180 milioni di euro, ma mi viene da sorridere. Le cifre vengono fatte dal mercato e di definibile c’è poco. Il futuro di Osimhen dipenderà molto dal fatto che verranno a crearsi o meno le condizioni giuste, per questo al Napoli fa comodo non avere debiti e stare in piedi a prescindere. De Laurentiis sottolinea che gli azzurri non hanno debiti e questo è anche un messaggio alle altre big della Serie A. Il Napoli è così da sempre, compra bene e vende meglio. C’è uno storico che alimenta il modello degli azzurri, che però hanno dovuto rivedere anche il monte ingaggi nel corso dell’ultima estate. E questo ha aiutato moltissimo a tenere in ordine il bilancio. Ripartire da uno Scudetto il prossimo anno? Il futuro è ancora lontano, io sono per godermi il momento. C’è ancora la Champions da sfruttare. L’anno prossimo poi partirei al contrario: hai un’asticella clamorosamente alta, quindi è evidente che il Napoli sappia restare quello della scorsa estate. E che abbia la capacità e il coraggio di operare sul mercato, senza paura di cambiare questo gruppo e tenerlo competitivo. Quello che non funziona è tenere le cose sempre uguali e pretendere di aprire il ciclo. Un costante aggiornarsi è necessario”.
Foschi: “Osimhen incedibile? A De Laurentiis nessuno deve insegnare nulla… Ora tutti dicono di conoscere Kvara, ma in pochi lo conoscevamo davvero. Due anni fa me ne parlò Bigon al Bologna”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Rino Foschi, direttore sportivo: “Osimhen è incedibile, ma De Laurentiis ha voluto mandare un messaggio forte a tutta la Premier League. In caso di richieste serveranno molte monete per vedere questo cammello, ma il presidente lo ha già fatto capire. ADL non è secondo a nessuno e nessuno può insegnargli qualcosa. Di certo la richiesta che farà il Napoli per Osimhen sarà tra le più alte di sempre in tutto il calcio europeo. Kvaratskhelia? Lo conoscevamo poco, anche se tutti ora molti dicono che lo conoscevano già… Due anni fa ne parlai per la prima volta con Bigon, che lo seguiva al Bologna, ma c’era un problema coi passaporti. Ora se lo gode il Napoli, così come si gode Osimhen. E vanno fatti i complimenti a Giuntoli per il suo operato. Il Napoli non ha debiti perché tutta la società ha lavorato bene, anche quando le cose sono diventate difficili per tutti. Il calcio in Italia è in sofferenza, ma De Laurentiis fa bene a difendere il prezzo alto dei suoi calciatori. Poi sappiamo tutti che ci sono molte big in Italia che sono in difficoltà, ma andremo a vedere. Mi chiedo, però: che campionato sarà questo se si scopriranno altre operazioni ad hoc per aggiustare i bilanci? Operazioni tra le altre cose tutte da verificare. Napoli in Champions? Può arrivare in finale e fare benissimo, ha tutto e lo ha già dimostrato a qualsiasi livello. Il campionato ormai non dà più stress”.
Schwoch: “Osimhen non è stupido, ha approfittato dei consigli e del lavoro di Spalletti. Ora si vedono i risultati. La Cremonese? Se il Napoli pensa già alla Champions commette un errore”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli: “Il segreto di questo Napoli sta tutto nel lavoro di Spalletti, ma avere una seconda squadra di livello pronta in panchina è un bel contare. È il caso di Simeone, averlo che subentra è un lusso per qualsiasi squadra. L’argentino ha fatto una scelta forte: se vuoi giocare sempre, vai in una squadra mediocre. Ma se vuoi vincere e giocarti qualcosa di importante, vai in un grande club e ci provi con tutto quello che hai. Davanti ha un mostro come Osimhen, che ad oggi farebbe la panchina soltanto ad Haaland. Ci sta che Simeone si accontenti di andare in panca, ma da grande professionista risponde sempre al meglio. La Cremonese? Il campionato è un’altra storia, non mi aspetto un altro scherzetto. Il Napoli gioca con una mentalità diversa, quindi può renderla una partita facile. Poi se invece il Napoli si mette già a pensare alla Coppa Campioni, quello sarebbe un errore: in Serie A nessuno ti regala nulla. Il Napoli quest’anno però ha sbagliato sempre poco e questo è merito dell’allenatore. Così come la crescita di Osimhen, che Spalletti lo ha preso sotto la sua ala dal ritiro estivo. Quando trovi un allenatore che ti cresce personalmente, se non sei stupido ne approfitti. E siccome Osimhen non è stupido, lo ha fatto e i risultati ora si vedono”.
Petrazzuolo: “La pressione sta tutta su chi insegue, il Napoli può soltanto aumentare il proprio distacco”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Antonio Petrazzuolo, direttore di NapoliMagazine.com: “Napoli-Cremonese spaventa soltanto le altre che devono colmare il gap con gli azzurri. La formazione di Spalletti ha una tranquillità tale che aumenta di gara in gara, mentre le altre continuano a sperare in un errore che non arriva mai. Lo abbiamo visto con lo Spezia, che col tempo è crollato sotto la pressione del Napoli. Gli avversari ormai possono fare soltanto una cosa contro questo Napoli: chiudersi in difesa. Questo però è difficile da portare avanti con successo per novanta minuti e poi il gol del Napoli arriva. Ormai gli azzurri sono fuori dai radar del campionato italiano, probabilmente inizierà a misurarsi con avversari di livello in Champions. Il Napoli ha trovato un assetto tale che ha i suoi equilibri ben consolidati. La scaramanzia? E’ il gioco del Napoli stesso a vietare di esserci scaramantici. Soltanto questa squadra può perdere lo Scudetto, ma questo non significa che gli azzurri affronteranno questa seconda parte di stagione con paura. I cali possono arrivare, ma la pressione sta tutta su chi insegue. Quindi è solo il Napoli che può aumentare il proprio distacco, ormai gioca con scioltezza e senza stress. Diecimila euro di multa per lo Spezia? Ormai questo è l’andazzo, andrebbero prese soluzioni diverse. L’Eintracht? Non è da sottovalutare, poi lo scopriremo solo vivendo dove può arrivare il Napoli in Champions. Più vai avanti e più il livello sale”.