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Pistocchi, D’Angelo, Forgione e Ludovica Donnarumma a Radio Napoli Centrale

Umberto Chiariello: “Santoriello deve tirarsi fuori dall’indagine. La Premier League va fermata”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “È di questi giorni la bomba della Premier League con il Manchester City sotto inchiesta per una serie di rilievi che riguardano un decennio di presunti abusi. Si tratta di una cosa grave, si parla addirittura di esclusione del Manchester City dalla Premier League. Se in Italia sulla Juventus si discute di retrocessione, penalizzazioni, il tema della radiazione della Juventus non si pone, o perlomeno fino ad oggi nessuno l’ha posto, aspettando di capire la Procura Federale cosa chiederà. Non solo, il Chelsea è finito nel mirino dopo aver speso un delirio. Effettivamente, il problema sono le regole del gioco. Si può giocare ad un tavolo di poker con il limite il cielo, dove chi ha soldi vince? Dov’è l’abilità? Dov’è la capacità di bluffare? La freddezza, la lucidità se il limite è il cielo? In Premier c’è una cosa: una commissione indipendente che valuta e che non è soggetta agli spifferi. Qui in Italia, invece, sta intervenendo la politica. La storia va rispettata, è vero che riteniamo che non tutti i successi della Juventus sono stati limpidi sul campo, per motivi arbitrali, e fuori dal campo per motivi di potere e forse su qualcuno abbiamo anche qualche prova, ma questo non può infangare una storia intera, fatta di grandi calciatori e cicli e come tale va rispettata. Poiché la storia va sempre rispettata, di qualsiasi colore essa sia, Santoriello deve tirarsi fuori dall’indagine. Non può essere ricusato, ma deve fare un atto di coscienza, capire di aver fatto una cazzata clamorosa. Se fossi un tifoso napoletano che si trovasse a vedere il Napoli sotto inchiesta e il PM che indaga dice di odiare Napoli e il Napoli, farei il pazzo. È giusto che si faccia da parte, perché ha sbagliato. Ciò che mi interessa ribadire, è che guardando alla Premier League procederanno senza freni, senza limiti, qui già si sta preparando tutto quello che serve per cercare di evitare l’affossamento della Juventus dopo la manovra stipendi di cui il rischio è molto alto. La differenza con la Premier League è enorme: povero Milan che è sotto accusa, povero Pioli, Maldini e Massara che hanno sbagliato una campagna acquisti intera, prendendo la “sfravecatura”, mentre in Premier, ogni calciatore, è costato da 60 milioni cadauno a salire, fino al record di Grealish di oltre 110 milioni. Al Milan sono stati concessi 50 milioni di euro, ancora peggio a gennaio. I fondi non danno la possibilità di crescita, tagliano i costi, gli stessi tanto richiesti al Napoli: non sia mai Dio. Quella che avete ignobilmente chiamato bancarella del torrone sta a Milano, spostate le fiere”.

Maurizio Pistocchi: “Ciclo Napoli? Solo se De Laurentiis ne ha voglia”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista: “Dichiarazioni di Santoriello? Era un clima simpatico e gli veniva evidentemente chiesto come avesse assolto la Juventus. Si fa un processo ad una cosa che non sta né in cielo né in terra. Prima di tutto, c’è da sottolineare che i PM sono 3 e già questo mette a tacere ogni tipo di illazione. Ho letto le 36 pagine di motivazioni, la sentenza della Corte d’Appello Federale è ineccepibile, non credo venga riformata. La carta segreta della Juventus è un mero vizio di forma. Il collegio di garanzia del CONI non può togliere i punti o dargliene di meno. Milan? Ha perso la sua identità di squadra. Era una squadra forte perché attaccavano in 11 e difendevano in 11, oggi non è più così. Quando uno sente parlare dei soldi degli altri, all’interno di un gruppo in cui bisogna fare un passo tutti insieme, diventa negativo. In questo c’è la grande bravura di Spalletti che ha trasmesso positività alla piazza, facendolo nello spogliatoio da un punto di vista tecnico e umano. Ciclo Napoli? Se De Laurentiis ne ha voglia, può aprire un ciclo importante. Al momento è l’unica squadra che ha un’identità straordinaria. Vale di più la libertà di stampa o la linea editoriale? La linea editoriale, è evidente. Le linee editoriali sono dettate dal clientelismo, ci sono gli sponsor che investono tanti soldi e quando si presenta questa condizione, c’è un’influenza innegabile. Inoltre, c’è anche la mancanza di coraggio di molti”.

Tommaso D’Angelo: “Accanimento terapeutico su Nicola. I tifosi sono preoccupati”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Tommaso D’Angelo, direttore Cronache di Salerno: “La Salernitana ha fatto un brutto passo indietro, rispetto alla gara di Lecce, cedendo ancor prima di cominciare le armi alla Juventus. Nicola che può dire? Non gli fanno le domande giuste in conferenza stampa. Resta di fatto che la Salernitana non è mai entrata in partita, del resto se metti Dia su De Sciglio, sei in preda alla confusione. C’era la possibilità di scavalcare la Juventus, avrebbe potuto smacchiare un po’ quanto accaduto a Bergamo, ma dopo Monza è terminata l’Era di Nicola su cui c’è accanimento terapeutico. Mercato di gennaio? Fallimentare. Ho rivisto quei fantasmi che abbiamo già visto. Dichiarazioni Santoriello? Può fare un’accusa, mica decide, indubbiamente ha creato un casino. Vaciago? Il problema è che la Juventus, al di là della Serie B, dovrebbe avere una revisione dei campionati vinti. Non può passare in cavalleria una cosa perpetrata per anni. Salvezza Salernitana? I tifosi sono preoccupati. La storia insegna che con pochi punti di vantaggio non è scontato, è un attimo che finisci nel baratro”.

Angelo Forgione: “Togliendo dal pool Santoriello restano gli altri 2 PM ed il giudice: chiediamo anche a loro la propria fede”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Angelo Forgione, scrittore e blogger: “Quella di Santoriello è stata una bomba ad orologeria sganciata con 4 anni di ritardo. Tuttavia, noi stiamo guardando il famoso dito e non la Luna. Togliendo dal pool Santoriello, resterebbero gli altri 2 che non cambieranno le carte, bisogna chiedere loro la provenienza, il loro tifo, esattamente come quello del giudice. Vaciago? Un nome che è uscito fuori dalle intercettazioni, quindi non è credibile. Il limite non è il terzo grado di giudizio, ma la decenza e Tuttosport la sta svilendo. Paolo De Paola è andato oltre il seminato. Sanzione al Picco? Funziona così, di che ci meravigliamo. Si può offendere memorie di persone morte e chiedere catastrofi, però a pagamento delle società che stanno zitte. Ciò che mi viene da pensare è che siamo tutti pervasi dal tifo: ognuno ostenta la propria partigianeria -come ha fatto Santoriello- e non siamo più credibili, in nessun ambiente”.

Ludovica Donnarumma: “Parole di Santoriello opinabili, ma non può essere ricusato in quanto PM”.

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Ludovica Donnarumma, avvocato e giornalista: “Il PM non può essere ricusato perché non è un giudice, svolge le indagini, è un funzionario dello Stato. Le sue parole sono opinabili, avrei evitato, ma bisogna anche contestualizzarle, sono stati estrapolati 30 secondi di parole su 4 ore di convegno. La vita privata andrebbe scissa, ma il lavoro va giudicato in base a ciò che avviene sul campo, parlano le carte. La Juventus non ha avuto sempre un comportamento nobile, questo c’è da dirlo. Però, bisogna trovare un equilibrio: lui deve prendere atto di quanto detto, fa parte dello Stato e deve rispettare quella figura. Sostanzialmente, il problema non può spostarsi da quanto ha combinato la Juventus”.

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Vincenzo Letizia

Giornalista sportivo, nasce a Napoli il 16/02/1972. Tante le esperienze professionali: collaboratore dei quotidiani “IL TEMPO”, “NAPOLI NORD”, “LA VERITA'”, “DOSSIER MAGAZINE”, “CRONACHE DI NAPOLI”, dei mensili “L’OASI” e “IL VOMERESE”. Corrispondente da Napoli del quotidiano “IL GOLFO”, redattore del periodico “CORRIERE DEL PALLONE”, direttore editoriale del settimanale di scommesse sportive 'PianetAzzurro FreeBet'. Responsabile dei servizi sportivi del “CORRIERE DI CASERTA”. Tra i collaboratori del ‘laboratorio di giornalismo e di comunicazione’ diretto da Michele Plastino. Inviato della trasmissione radiofonica “ZONA MISTA” in onda su CRC targato Italia. Più volte ospite alle trasmissioni televisive “Campania Sport” e “PANE E PALLONE” in onda su Canale 21, “ULTRAZOOM” in onda su TCS, “TRIBUNA Sport” in onda su Televomero, “Sotto Rete” in onda su TLA. Ideatore ed opinionista della trasmissione WEB/RADIO 'MONDO CALCIO' andata in onda sulla Tele5 Napoli tutti i lunedì alle 18,00 e i venerdì alle 21,30. Ha curato ogni sabato pomeriggio, intorno alle ore 16,30, la rubrica radiofonica su 'RADIO PUNTO ZERO' (FM 102.00) 'LA BOLLETTA' all'interno del seguitissimo programma 'Zero Magazine' in onda dalle 16:00 alle 19:00 (su www.rpz.it in Live Streaming). Ideatore e conduttore del programma TV 'CALCIOMERCATO & SCOMMESSE MONDIALI' andato in onda su Area Blu TV durante il Mondiale sudafricano. Opinionista fisso del programma TV 'AREA AZZURRI' in onda tutti i martedì alle ore 21 sul digitale terrestre 'AREA BLU TV'. Ospite fisso della trasmissione "SORRISI E PALLONI" in onda su Radio Punto Nuovo e su Capri Event TV. Opinionista della trasmissione televisiva "NAPOLI CALCIO LIFE" in onda su Capri Event TV e TeleCapri Sport. Autore e produttore della trasmissione televisiva "PIANETAZZURRO TV" in onda su RTN. ATTUALMENTE: presidente dell'associazione giornalistica AGiCaV; direttore editoriale del periodico cartaceo “PIANETAZZURRO” ; direttore generale dell'omonimo portale sportivo www.pianetazzurro.it , del sito di cronaca e intrattenimento www.campaniaveritas.it e della guida gastronomica www.golosando.eu