Tiribocchi, Capuano, Cesarano, Testoni e Criscitelli a Radio Punto Nuovo

Tiribocchi: “”Il Napoli ha ancora 15 punti di distacco e dopo le sconfitte reagisce molto bene. Hojlund in potenziale più potente e coordinato di Osimhen, ma gli manca il killer instinct di Victor. Zanoli milgior in campo in Samp-Salernitana”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Simone Tiribocchi, ex attaccante dell’Atalanta (tra le altre): “Il Napoli ha ancora 15 punti di distacco e dopo le sconfitte reagisce molto bene, lo ha dimostrato dopo l’Inter. La lotta Scudetto è chiusa, anche se va gestito il vantaggio in attesa della matematica. Poi ci sta qualche sconfitta, ci sta non vincere il campionato con più di 15 punti di distacco rispetto alle inseguitrici. Osimhen? Oggi sarebbe titolare in quasi tutti i top club europei, soprattutto in quelle che amano verticalizzare e metterla anche sul fisico. Osimhen è un giocatore che sta raggiungendo livelli altissimi, squadre come il City o il Chelsea. L’Atalanta? Non le manca nulla, è una società organizzata e che ha le risorse giuste per andare avanti e proporsi ai vertici del campionato italiano. Sta vivendo un momento di magra, ma darà filo da torcere a tutte le altre che lottano per la Champions. Hojlund? In potenziale mi sembra più potente e coordinato, bello da vedere di Osimhen. Però Osimhen ha un altro killer instinct e al danese questo ancora manca. Con un allenatore che gli insegnerà le cose giuste, può arrivare a quel livello lì, ma deve compiere lo stesso salto che sta compiendo Osimhen col Napoli. Napoli-Atalanta? L’assenza di Koopmeiners si farà sentire, la sua qualità aiuta tanto la Dea. E’ un giocatore che ha sempre dimostrato tanto. Perde tanto Gasp, ma dipenderà molto sulla gara che imposterà sabato pomeriggio. Zanoli in Sampdoria-Salernitana? E’ stato il migliore in campo, ha fatto una grande partita. A Napoli era timido, ora sta acquistando consapevolezza e personalità. Stankovic gli sta dando fiducia e gli sta cambiando tanti ruoli. Poi ha forza nelle gambe, questo passaggio alla Sampdoria lo aiuterà davvero tanto”.

Capuano: “Non era scontato che ADL vendesse il Bari, per i tifosi del Napoli è una bellissima notizia. Il -15 alla Juve? Il nostro calcio non può permettersi un sistema che prende con tale leggerezza certe decisioni”  

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Giovanni Capuano, giornalista: “Che De Laurentiis andrà a vendere il Bari è il segreto di Pulcinella, ma non è scontato che si andrà a realizzare. Vendere il Napoli in un momento del genere avrebbe fatto gola a tutti, ma per i tifosi azzurri è una buona notizia che resterà sotto la gestione ADL. De Laurentiis è stato ed è un buon proprietario, lo ha dimostrato anche negli investimenti fatti sulla squadra in tutti questi anni. Campionato riaperto? Anche se il Napoli cadesse in una crisi come quella che ha colpito il Milan, avrebbe ancora margine sulla seconda. Di certo la sconfitta contro la Lazio è stata meritata come quella contro l’Inter. Il Napoli ha perso ha due partite dove gli avversari hanno dimostrato di saper essere anche superiori alla formazione di Spalletti, poi il calcio è fatto anche dagli episodi. Il Napoli può ancora concedersi il lusso di pensare alla Champions nei prossimi impegni. Bisogna accettare poi anche qualche passo falso. L’allarme di Gravina sul calcio italiano? Sarebbe bello che squadre come Roma, Milan ed Inter potessero fare gli stadi senza impazzire. Sarebbe bello che i politici anziché parlare soltanto, dotassero davvero l’industria calcio delle proprie infrastrutture. Poi mi chiedo di cosa parlano esattamente Gravina e De Laurentiis seduti allo stesso tavolo. A Radio24 ADL ha demolito la UEFA e la Lega Calcio, dicendo le stesse cose dette da Agnelli con parole diverse. Tutti condividono che il sistema calcio sia morto, ma è un circle sempre in movimento senza una soluzione. Se ADL è convinto di trovare nuovi sistemi più redditizi, a me piacerebbe che poi si passasse ai fatti oltre che alle belle parole. Il -15 alla Juventus e qualche passo indietro? Difficile dirlo. So che quelle motivazioni in alcuni passaggi presentano delle evidenti criticità, ma starà al Collegio di Garanzia valutare tutto. Di certo aspetteremo e vedremo, anche perché bisognerà vedere il coinvolgimento delle altre squadre. Non è accettabile, di base, che la Giustizia Sportiva abbia deciso tutto in 7 ore, trattandosi di questioni così delicate e sul tavolo c’era un’inchiesta di 14mila pagine. E’ tempo di fare riforma totale della Giustizia Sportiva, il nostro calcio non può permettersi un sistema che prende con tale leggerezza certe decisioni. Poi la Juve pagherà per quello che deve pagare”.

Cesarano: “Le parole di ADL prima o poi produrranno qualcosa, i vertici si diano una svegliata. Sono stanco del silenzio delle curve, i colori della maglia ed il tifo dovrebbero scavalcare qualsiasi ideologia. Contro l’Atalanta vedremo una grande reazione”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Rino Cesarano, giornalista: “Le parole di ADL prima o poi produrranno qualcosa, è ora che si diano una mossa i vertici del calcio italiano. De Laurentiis può solo segnalare i problemi, ma non è compito suo risolverli. Purtroppo chi di dovere fa orecchie da mercante. Le parole di ADL su Sarri? E cosa avrebbe dovuto fare Sarri, giocare a viso aperto e prendere 3 gol? Era prevedibile una gara del genere, Sarri ha ormai rivisto il proprio calcio e le proprie idee sin dall’esperienza al Chelsea. Il Napoli non è stato poi il solito Napoli, ha avuto difficoltà nell’attivare il piano B. La sconfitta però resta episodica e fisiologica, già contro l’Atalanta vedremmo un altro Napoli. La speranza è che si ricompatti il tifo, sono stanco del silenzio delle curve, i colori della maglia ed il tifo dovrebbero scavalcare qualsiasi ideologia. Deve esserci anche elasticità da parte di chi fa ordine pubblico e non ostacolare il tifo casalingo. I festeggiamenti in anticipo? A parte fa anche bene che si liberi un po’ di entusiasmo, ma è importante sentire poi questo calore sugli spalti e non distrarre troppo la squadra. In altre piazze c’è entusiasmo e sold out per squadre che lottano per la Champions, mentre venerdì c’era un bruttissimo silenzio al Maradona. Il sostegno deve essere superiore a tutto: quando le curve non partecipano, lo stadio non viene trascinato. Mi auguro che finisca presto questa problematica. Campionato riaperto? Assolutamente no, è stato un episodio ripeto. La squadra si sta preparando e programmando verso il ritorno contro l’Eintracht. Con un Napoli che girava al massimo, avrei voluto vedere quanto avrebbe retto davvero la fase difensiva di Sarri. Contro l’Atalanta il Napoli reagirà come fece a Genova dopo la sconfitta di Milano. La squadra ha dei valori morali altissimi, ha tutta la voglia di reagire”.

Testoni: “L’Atalanta che arriverà al Maradona sarà una squadra che ha quasi abbandonato il sogno Champions”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Edoardo Testoni, telecronista di DAZN: “L’Atalanta che arriverà al Maradona sarà una squadra che ha quasi abbandonato il sogno Champions. Gli ultimi risultati hanno inciso troppo e ormai compromesso il cammino europeo della Dea, che ora farà difficoltà ad inserirsi tra le milanesi e le romane. Nelle ultime sei partite l’Atalanta ha raccolto meno di quanto meritava, ma il Napoli dovrà stare attento alle ripartenze della Dea. Hojlund, Boga e Lookman danno i brividi a tutti, ormai Gasperini ha cambiato molto il proprio ideale di gioco. L’Atalanta non va più uomo su uomo, ma ha qualità diverse sulla velocità pura. L’assenza di Koopmeiners e di Zappacosta? Sarà una doppia assenza importante, per quanto Gasp abbia una rosa lunga. Staremo a vedere chi giocherà in mediana, anche se l’infortunio di Scalvini complica ulteriormente le scelte. Hojlund? Gasperini non ha grandi alternative, Muriel è lontano parente di quello che tutti conosciamo. E poi al Maradona potrebbero venir fuori proprio le migliori caratteristiche, che in campo aperto è un giocatore devastante e diverso dagli altri”.

Napoli Club Bologna, il pres. Criscitelli: “Situazione al Maradona diventata paradossale! Gruppi napoletani puniti per gli scontri in autostrada, ma a Roma viene permesso l’introduzione di megafoni, striscioni e bandiere. Il Questore dovrà spiegarci perché poi i laziali sono entrati con arsenale”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Maurizio Criscitelli, presidente Napoli Club Bologna: “La situazione al Maradona negli ultimi mesi è molto rigida e paradossale. Dopo gli scontri di gennaio in autostrada, c’è stata una sorta di punizione verso i ragazzi delle curve. A Roma il materiale per continuare il tifo viene permesso e viene fatto entrare. A Napoli, invece, non è più concesso portare bandiere, striscioni o megafoni. Poi il Questore dovrà spiegare come mai nel settore ospite, i tifosi della Lazio hanno fatto entrare un arsenale. Sabato contro l’Atalanta dovrebbero tornare i gruppi organizzati, ma non c’è ancora un’ufficialità della cosa. Mi auspico che i gruppi possano rientrare e che decada questa sorta di ‘punizione’ dal Ministero dell’Interno. Vedere il Maradona come venerdì è un colpo al cuore! Il Napoli deve tornare ad avere uno stadio ed un tifo che fa la differenza, anche se il regolamento d’uso ha spento quello che significa stare in curva. Ci vorrebbe una standing-zone per consentire a tutti di poter cantare e tifare liberamente, senza ledere i diritti di nessuno. La perquisizione di noi tifosi all’ingresso? Le file sono lunghe e lente, per i controlli minuziosi. Gli steward però possono controllare in maniera superficiale rispetto a quello che può fare la Polizia. Nel settore ospiti della Lazio sarà proprio mancato questo, perché hanno fatto entrare tantissimo materiale pericoloso. Quello che non è normale è utilizzare due pesi e due misure”.

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Vincenzo Letizia

Giornalista sportivo, nasce a Napoli il 16/02/1972. Tante le esperienze professionali: collaboratore dei quotidiani “IL TEMPO”, “NAPOLI NORD”, “LA VERITA'”, “DOSSIER MAGAZINE”, “CRONACHE DI NAPOLI”, dei mensili “L’OASI” e “IL VOMERESE”. Corrispondente da Napoli del quotidiano “IL GOLFO”, redattore del periodico “CORRIERE DEL PALLONE”, direttore editoriale del settimanale di scommesse sportive 'PianetAzzurro FreeBet'. Responsabile dei servizi sportivi del “CORRIERE DI CASERTA”. Tra i collaboratori del ‘laboratorio di giornalismo e di comunicazione’ diretto da Michele Plastino. Inviato della trasmissione radiofonica “ZONA MISTA” in onda su CRC targato Italia. Più volte ospite alle trasmissioni televisive “Campania Sport” e “PANE E PALLONE” in onda su Canale 21, “ULTRAZOOM” in onda su TCS, “TRIBUNA Sport” in onda su Televomero, “Sotto Rete” in onda su TLA. Ideatore ed opinionista della trasmissione WEB/RADIO 'MONDO CALCIO' andata in onda sulla Tele5 Napoli tutti i lunedì alle 18,00 e i venerdì alle 21,30. Ha curato ogni sabato pomeriggio, intorno alle ore 16,30, la rubrica radiofonica su 'RADIO PUNTO ZERO' (FM 102.00) 'LA BOLLETTA' all'interno del seguitissimo programma 'Zero Magazine' in onda dalle 16:00 alle 19:00 (su www.rpz.it in Live Streaming). Ideatore e conduttore del programma TV 'CALCIOMERCATO & SCOMMESSE MONDIALI' andato in onda su Area Blu TV durante il Mondiale sudafricano. Opinionista fisso del programma TV 'AREA AZZURRI' in onda tutti i martedì alle ore 21 sul digitale terrestre 'AREA BLU TV'. Ospite fisso della trasmissione "SORRISI E PALLONI" in onda su Radio Punto Nuovo e su Capri Event TV. Opinionista della trasmissione televisiva "NAPOLI CALCIO LIFE" in onda su Capri Event TV e TeleCapri Sport. Autore e produttore della trasmissione televisiva "PIANETAZZURRO TV" in onda su RTN. ATTUALMENTE: presidente dell'associazione giornalistica AGiCaV; direttore editoriale del periodico cartaceo “PIANETAZZURRO” ; direttore generale dell'omonimo portale sportivo www.pianetazzurro.it , del sito di cronaca e intrattenimento www.campaniaveritas.it e della guida gastronomica www.golosando.eu