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Curva B, rappresentante Fedayn: “Ci stanno negando il tifo, è uno schifo! Ho un messaggio per la società…”

Alessandro Cosentino, emissario della Curva B rappresentante del gruppo dei Fedayn, è intervenuto ai nostri microfoni durante CN24 Live.

Queste le sue parole:

Non sono un leader ma parlo per alcuni gruppi della curva B. Noi abbiamo ritenuto opportuno aprirci alla stampa perché pensiamo sia il modo migliore per far comprendere cosa sta succedendo, non siamo impazziti all’improvviso. Veniamo da mesi di lotta con la società per far rivalere quello che abbiamo sempre dato a questa squadra da 30 anni, noi oggi non possiamo più invitare i tifosi ad entrare con tamburi e bandiere, ci hanno additati come spacciatori e drogati, che i bambini vengano ipnotizzati dai fumi della droga…

Da mesi non ci permettono di far entrare nulla, non è una regola dello stadio perché le altre tifoserie entrano e fanno quello che vogliono. Bandiere negli altri settori? Non me lo spiego, siamo sempre stati accanto al Napoli più nel male che nel bene, oggi siamo tutti sul carro dei vincitori ma noi ci siamo sempre stati, da Ferlaino a Corbelli fino alla serie C e i fallimenti, oggi ci viene chiusa la porta in faccia. La presidenza del Napoli non vuole striscioni. Noi avevamo preparato le coreografie, fino all’altro giorno avevamo chiesto di rivedere delle decisioni, ma niente è cambiato. Nelle curve i gruppi organizzati non possono far entrare nulla.

Non ci spieghiamo le dichiarazioni: “allo stadio ci sono grandi quantità di droga e arresti” non è vero! Oggi chi va da Ticketone e presenta il documento, il sito manda i connotati alla questura che guarda tutti i precedenti dei richiedenti e tutti quelli con precedenti penali non hanno il biglietto e in più gli arriva a casa una diffida preventiva del Napoli. Vi so dire che nelle curve, come ogni altro parte dello stadio, c’è grande varietà di ospiti. Perché puntare il dito solo alle curve?

Episodi di scontri fisici? C’è stata una discussione, sono andati alle mani ma poi è finito lì, succede dovunque, come in discoteca. Ovviamente vanno condannati tutti gli episodi di violenza, però stamattina conviene parlare della rissa in curva. Non tira una bella atmosfera dopo quanto detto dalla presidenza, dopo 30 anni vorremmo vivere questa atmosfera a modo, non ci viene data la possibilità di tifare perché c’è qualcuno (ADL, ndr.) che vuole fare il primo attore. Problemi sulla tessera? Chi vi ha dato questa notizia si sbaglia, assolutamente no! Abbiamo sempre vissuto la curva insieme tra tesserati e non. Chi vive il nostro mondo sa cosa è successo, sa benissimo le convivenze tra tesserati e non. Ieri si contestava il presidente perché è da anni che si contesta.

Non si parla di mentalità ultras, ma di una città che aspetta da 30 anni lo scudetto, delle curva che vogliono dare spettacolo e sostenere la squadra, noi stiamo solo chiedendo quello che qualsiasi tifoso vuole fare, cioè tifare e rendere bello il palcoscenico dove giocano i nostri beniamini. Vogliamo solo questo. Hanno impedito ai bambini venuti allo stadio che non hanno potuto far entrare le bandiere, ci impediscono di far entrare i colori del nostro club? Fumogeni? Noi abbiamo sempre rispettato le regole, Il messaggio è che non devono pensare che faremmo mai qualcosa contro la squadra, è un segnale di rabbia.

Stiamo vivendo uno schifo. Stiamo diventando la barzelletta del mondo per quello che stiamo vivendo per colpa della presidenza e nessuno ha il coraggio di alzare la voce. Che futuro ci può essere? (ride, ndr) che io sappia non c’è futuro, noi siamo qui. Aspettiamo una telefonata che no arriverà mai. Spalletti dice che siamo penalizzati se non si spinge tutti nella stessa direzione? Allora parlasse con De Laurentiis e ci aiutasse lui!”

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Vincenzo Letizia

Giornalista sportivo, nasce a Napoli il 16/02/1972. Tante le esperienze professionali: collaboratore dei quotidiani “IL TEMPO”, “NAPOLI NORD”, “LA VERITA'”, “DOSSIER MAGAZINE”, “CRONACHE DI NAPOLI”, dei mensili “L’OASI” e “IL VOMERESE”. Corrispondente da Napoli del quotidiano “IL GOLFO”, redattore del periodico “CORRIERE DEL PALLONE”, direttore editoriale del settimanale di scommesse sportive 'PianetAzzurro FreeBet'. Responsabile dei servizi sportivi del “CORRIERE DI CASERTA”. Tra i collaboratori del ‘laboratorio di giornalismo e di comunicazione’ diretto da Michele Plastino. Inviato della trasmissione radiofonica “ZONA MISTA” in onda su CRC targato Italia. Più volte ospite alle trasmissioni televisive “Campania Sport” e “PANE E PALLONE” in onda su Canale 21, “ULTRAZOOM” in onda su TCS, “TRIBUNA Sport” in onda su Televomero, “Sotto Rete” in onda su TLA. Ideatore ed opinionista della trasmissione WEB/RADIO 'MONDO CALCIO' andata in onda sulla Tele5 Napoli tutti i lunedì alle 18,00 e i venerdì alle 21,30. Ha curato ogni sabato pomeriggio, intorno alle ore 16,30, la rubrica radiofonica su 'RADIO PUNTO ZERO' (FM 102.00) 'LA BOLLETTA' all'interno del seguitissimo programma 'Zero Magazine' in onda dalle 16:00 alle 19:00 (su www.rpz.it in Live Streaming). Ideatore e conduttore del programma TV 'CALCIOMERCATO & SCOMMESSE MONDIALI' andato in onda su Area Blu TV durante il Mondiale sudafricano. Opinionista fisso del programma TV 'AREA AZZURRI' in onda tutti i martedì alle ore 21 sul digitale terrestre 'AREA BLU TV'. Ospite fisso della trasmissione "SORRISI E PALLONI" in onda su Radio Punto Nuovo e su Capri Event TV. Opinionista della trasmissione televisiva "NAPOLI CALCIO LIFE" in onda su Capri Event TV e TeleCapri Sport. Autore e produttore della trasmissione televisiva "PIANETAZZURRO TV" in onda su RTN.ATTUALMENTE: presidente dell'associazione giornalistica AGiCaV; direttore editoriale del periodico cartaceo “PIANETAZZURRO” ; direttore generale dell'omonimo portale sportivo www.pianetazzurro.it , del sito di cronaca e intrattenimento www.campaniaveritas.it e della guida gastronomica www.golosando.eu