Fabio Ravezzani, Riccardo Cucchi e Fabrizio Biasin a Radio Punto Nuovo
Ravezzani: “Addio Spalletti, non ne farei un dramma. L’importante è la permanenza di Kvara e Osimhen. Le italiane in finale delle coppe europee? Tutto bello, ma lo Scudetto del Napoli non si tocca”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Fabio Ravezzani, direttore di TeleLombardia: “E’ evidente che Spalletti e De Laurentiis abbiano due caratteri particolari. I matrimoni tra due personaggi così durano sempre poco e sono burrascosi. Io non ne farei un dramma, piuttosto spererei nei napoletani che restassero Kvaratskhelia e Osimhen in attacco. Raramente le fortune di una squadra dipendono da un allenatore… La dimostrazione è Pioli, che lo scorso anno era un genio e quest’anno lo danno per brocco. Le italiane in Europa? Nessuno, né il Milan o l’Inter, immaginava di arrivare così lontano nelle coppe. Idem per la Roma o per la Fiorentina. Poi c’è la narrativa di chi perde, che il Napoli abbia vinto questo campionato solo perché le altre si sono concentrate sulla coppa… Lo Scudetto del Napoli non si tocca, non scherziamo. L’Inter? E’ una squadra da grandi classiche, ma non da una gara a tappe. Ha una rosa datata, con calciatori che non hanno più la forza nella lunga competizione. La gara contro il Napoli sarà molto divertente, però, quindi massima attenzione. L’Inter non so quanto abbia bisogno di punti Champions: il Milan è in caduta libera, la Juventus verrà eliminata dalla giustizia, quindi…”.
Cucchi: “Rammarico per la situazione Spalletti, credo abbia il timore di non poter replicare questa impresa. Lo scudetto non si tocca, il Napoli ha vinto uno degli scudetti più complicati”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Riccardo Cucchi, giornalista: “C’è tanto rammarico nel leggere e apprendere quello che sta succedendo tra Spalletti e De Laurentiis. E’ un vero peccato, il percorso del Napoli è soltanto iniziato per certi versi. Questo Napoli era il primo a sua totale immagine e somiglianza, quindi avrebbe potuto puntare ad altre soddisfazioni nel 2023-2024. Immagino che Spalletti, però, abbia il timore di non poter replicare l’impresa, ma il Napoli ha una struttura tecnica che potrebbe tranquillamente bissare il successo di quest’anno. L’erede di Spalletti? Bisognerà cercare qualcuno che abbia le sue stesse idee di gioco, che proponga un calcio propositivo. I principi del Napoli ormai sono quelli che abbiamo visto quest’anno e andranno coltivati, chiunque verrà. Lo Scudetto del Napoli? Non si tocca, neanche dopo le tre italiane in finale. Il Napoli ha vinto uno dei campionati più complicati delle ultime stagioni e lo ha fatto dominando. Anzi, il fatto che le italiane siano tutte nelle finali delle coppe europee avvalora ancora di più il successo degli azzurri”.
Biasin: “Anche qui a Milano arriva di una rottura netta tra Spalletti e De Laurentiis. Conte chiede un mercato multimilionario, consiglierei De Zerbi ma ormai la Premier è la sua dimensione”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Fabrizio Biasin, giornalista: Cucchi: “La sensazione che arriva anche qui a Milano è che il rapporto tra Spalletti e De Laurentiis non sia più solidissimo. Chi conosce i due personaggi, però, non resta molto sorpreso. Sono due forze molto incidenti, probabilmente ci sarà stata una rottura netta tra l’allenatore ed il presidente. Conte al Napoli? Uno col suo carattere non lo vedrei benissimo con De Laurentiis… Conte pretende un mercato multimilionario, un ingaggio di un certo tipo e tante altre richieste che sarebbero complesse per il Napoli. E poi è uno che accentra molto i meriti, ma è qualcosa che piace fare molto anche a De Laurentiis. De Zerbi? Roberto lo consiglierei sempre a tutti, è un grande allenatore e lo sta dimostrando anche in Premier League al Brighton. Ha idee chiarissime, ha grandi capacità gestionali. Lo consiglierei al Napoli, ma ormai la sua dimensione è la Premier League, il campionato più importante al mondo”.