Il ritorno del figlio prodigo – Valter Mazzarri siederà sulla panchina azzurra dopo dieci anni
Alla fine il presidente De Laurentiis ha scelto per sostituire l’esonerato Garcia un suo vecchio amore, quel Valter Mazzarri che, dieci anni fa, fu il primo a far risorgere il Napoli dall’anonimato, portandolo agli ottavi di Champions League, da cui uscì ad opera dei futuri campioni d’Europa del Chelsea, solo per mera sfortuna. Sarà l’uomo giusto per raddrizzare la situazione, attualmente precaria della squadra che ha già subito quattro sconfitte casalinghe tra campionato e Coppa? Ai posteri l’ardua sentenza! Il patron lo ha messo sotto contrato fino a giugno 2024, con un ingaggio che si aggira sul milioni di euro. A fine stagione poi si vedrà, ovviamente in base ai risultati ottenuti. Dunque c’è stato un autentico colpo di scena, quando tutti davano Igor Tudor come sicuro nuovo tecnico del Napoli ecco uno dei soliti colpi di testa del massimo esponente del clun che non ha accettato di buon grado le imposizioni dell’allenatore serbo, il quale avrebbe voluto un contratto minimo di 2 anni. Da qui il ripiegamento sull’ex Inter, Torino e Cagliari, che nel capoluogo partenopeo ha lasciato un ottimo ricordo, benchè molti tifosi hanno già storto il naso, preoccupati che Mazzarri abbia fatto il suo tempo. Malgrado il quarto posto in classifica e il probabilissimo passaggio al turno successivo nella maggiore competizione continentale, l’esonero del mister francese era d’obbligo, anzi, forse anche tardivo. Di certo, puntare sul ritorno del figliol prodigo non è stata una decisione dettata dalla bravura dell’allenatore toscano, bensì una scelta quasi obbligata per mancanza di altri candidati disponibili sulla piazza, in questo preciso momento. Intanto, oggi, primo allenamento a ranghi ridotti, sotto la sua guida, in quel di Castel Volturno.