Editoriale pre partita Parma. E’ arrivato il giorno della verità; gli azzurri, in quel di Parma, stasera si giocano il campionato e a deciderne l’esito saranno soltanto loro che hanno nei propri piedi la possibiltà, vincendo, di chiudere la pratica. Sarebbe assolutamente assurdo buttare all’aria quanto di buono fatto in quest’annata. E’ vero che l’obiettivo della società era quello di rientrare, dopo un anno di assenza, in zona Champions, tuttavia visto l‘andazzo di questo torneo, in cui sono venute meno formazioni come il Milan e la Juve e la stessa Inter che ha stentato e come, in confronto alla stagione scorsa, nella quale stracciò le rivali, ad un tratto, sul piatto si è presentata, forse un’occasione irripetibile per rivincere, il secondo scudetto nell’arco di appena due anni. Il titolo è lì, a portata di mano e non aspetta altro che di esseere afferrato, tutto dipenderà dagli uomini di Conte, i quali sono chiamati a fornire una prestazione al 101%, tirando fuori l’anima e l’orgoglio, per non deludere una piazza che sta sognando, ormai da qualche mese. Del resto i parternopei sono stati la squadra più contunua, pur non essendo quasi mai brillante. Ma questa è una caratteristica di Conte che ha sempre badato al sodo, ovvero al risultato e non all’estetica. Stasera, il miracolo, perchè di miracolo si tratterebbe, dovrà compiersi. Occorre bandire ogni tensione, ogni ansia, ogni paura di non farcela, poichè il Napoli è il Napoli, formazione nettamente superiore ad un Parma, sicuramente da rispettare ma non da temere. Il divario è evidente e la partita dovrà essere a senso unico, senza pensare minimamente al risultato dei nerazzurri, resteranno, a fine gara, col cerino in mano, in barba a Marotta e tutti quegli addetti ai lavori del nord che dovranno rosicare e fare i complimenti a Conte e ai suoi giocatori. Dunque vincere, vincere e vinceremo!