Editoriale. Il massimo campionato italiano, sta per arricchirsi di due giocatori di alto lignaggio, ovvero dei mostri sacri che daranno prestigio al nostro calcio. Si tratta di Kevin De Bruyn, che si accaserà alla corte di Antonio Conte e di Luka Modric, il quale andrà a Milano sponda rossonera. Chi non conosce il centrocampista belga, assoluto protagonista di imprese straordinarie nella sua splendida carriera. Il Napoli, ingaggiandolo, peraltro a parametro zero, ha fatto un grosso colpo, battendo anche la concorrenza di club blasonati. De Bruyne è un calciatore di caratura superiore a tutti gli altri che, in serie A, farà la differenza, ne sono sicuro, malgrado sia alle porte dei 34 anni. Questo centrocampista tuttofare non ha schemi tattici da seguire per forza, giocherà dove vuol giocare. Un plauso al presdente De Laurentiis che ha saputo cogliere l’occasione al volo, alla notizia che l’ex Manchester City si era svincolato dal club inglese. Avrà un contratto biennale di 11 milioni complessivi, più un bonuus alla firma di 10 milioni. Passiamo, ora, a Luka Modric, il croato è stato chiamato dalla dirigenza milanista per risolvere i problemi avvertiti quest’anno. Il nuovo direttore sportivo Tare è volato nel ritiro della Croazia e ha strappato il suo si, pur se per onore di verità, manca la firma ma sono dettagli. Il Milan è ricorso alla grande esperienza, alla leadership e al carisma di Modric, nella speranza di risollevare una squadra che, in questo campionato, si è classificata all’ottavo posto, rimanendo fuori dalle Coppe europee. Al calciatore 39enne ma ancora in ottime condizioni è stato offerto un contratto di un anno a quasi quattro milioni di euro di stipendio più opzione per l’anno successivo in base a determinate variabili. Manca solo la firma, da apporre dopo le visite mediche previste per inizio della prossima settimana nel capoluogo lombardo. Qualcuno ha storto il naso, affermando che l’Italia ta diventando il rifugio di vecchi campioni sul viale del tramonto. Io non sono d’accordo, la classe non è acqua e non ha età, ben vengano calciatori di questo livello, la serie A, con loroin campo, non potrà che beneficiarne.