ESCLUSIVA PA – Adriano BARDIN: “Al Napoli servono giocatori di personalità”
PianetAzzurro questa settimana ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Adriano BARDIN (Schio, 31 gennaio 1944) ex portierone, tra le altre, di Cesena, Ascoli e Vicenza.
Diventato allenatore, è stato scelto da Giovanni Trapattoni come preparatore dei portieri nelle sue esperienze al Cagliari, Fiorentina, Benfica e Stoccarda. Ha svolto il medesimo compito anche in nazionale, partecipando ai mondiali del 2002 e agli europei del 2004 in Portogallo.
Dall’estate 2008 fino alla stagione 2009-2010 è stato l’allenatore in seconda del Vicenza.
Al mister abbiamo chiesto di analizzare un po’ l’attuale situazione del Napoli.
Come si spiega questa altalena di risultati del Napoli?
“E’ un problema di personalità. Credo che al Napoli manchi un giocatore di carisma capace di prendersi responsabilità e la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà”.
Sono stati persi molti punti soprattutto con le squadre di seconda fascia, si tratta solo di un problema di scarsa personalità?
“Lo ho detto prima, si, soprattutto di personalità. Poi, c’è da dire che in alcune partite il Napoli non è stato molto fortunato. C’è stata, secondo me, anche un po’ di superficialità nel preparare alcune partite. L’approccio a certe gare spesso non è stato quello giusto”.
Il balletto di Benitez del ‘resto o non resto’ può aver condizionato sul piano psicologico qualche calciatore più legato al tecnico spagnolo?
“Assolutamente sì”.
Chi sceglierebbe come successore di Benitez?
“Donadoni, un tecnico capace che parla poco e fa molti fatti”.
In quale settore rinforzerebbe maggiormente la squadra azzurra? Qualche nome che suggerirebbe al Napoli?
“Non sono in grado di rispondere a questa domanda, però consiglierei, al di là dei ruoli, giocatori importanti e di personalità”.
Lei è stato un gran bel portiere e un ottimo preparatore di numeri uno. Come si spiega i rendimenti così deludenti di Rafael ed Andujar?
“Sono dei buoni portieri, ma sono stati poco fortunati in questo campionato”.
Tra i due, quali ha maggiori numeri secondo lei?
“Sono alla pari”.
Reina che a giugno tornerà a vestire l’azzurro, potrà ridare serenità all’intera difesa azzurra?
“Credo proprio di sì. Si tratta di un ottimo portiere ed ha grande esperienza”.
Corsa Champions, il Napoli può farcela ancora ad arrivare quantomeno terzo?
“Può essere, ma credo che bisognerà fare risultato pieno a Torino contro la Juve”.
I suoi pronostici su Genoa-Inter, Juventus-Napoli e Lazio-Roma.
“Prevedo un pareggio tra Genoa e Inter. Allo Juventus Stadium vedo un 2. Nel derby romano potrebbe venir fuori un pari”.