OBIETTIVO NAPOLI – Nuovo Napoli, soliti pregi e difetti. Solo il ‘lavoro’ non basta….
Prime crepe del Napoli di Sarri nella prima amichevole di livello internazionale contro il Nizza.
Partiamo dalle note liete: nel primo tempo, col 4-3-1-2 si è ammirato un Napoli corto, veloce, forse fin troppo per essere una partita di inizio agosto. I tre davanti, Insigne-Callejon-Mertens si sono trovati a meraviglia, con la continua ricerca della verticalizzazione, ispirate da un sempre ottimo Valdifiori in cabina di regia. Dell’attacco sapevamo e sappiamo: anche cambiando l’ordine degli addendi, le bocche di fuoco del Napoli sanno sempre come far male all’avversario di turno: da rivedere Lorenzo nel ruolo di trequartista in test più probanti, nel secondo tempo pare essersi un po’ perso, anche se nel primo tempo ha fatto vedere ottime cose. Ottima la prestazione di Mertens, bene Callejon che al di là dell’espulsione ha mostrato un grande spirito di sacrificio in un ruolo non propriamente suo, e trovando anche la sua prima rete: a tal proposito, va sottolineato come questo modulo poco valorizzi i numerosi esterni d’attacco che il Napoli ha in organico, ma che la grande qualità degli stessi dà loro sempre la capacità di inventare qualcosa, anche in una posizione poco congeniale.
Ma le noti dolenti provengono dalla fase difensiva, dove ci si attendeva di vedere qualche miglioramento rispetto alla passata stagione: il Napoli ha sofferto molto sul proprio lato destro, la coppia di centrali formata da Henrique e Koulibaly si è resa protagonista di qualche svarione e disattenzione di troppo, con il belga autore di molti errori in fase di appoggio, che hanno messo molte volte a rischio la retroguardia partenopea.
Il portiere Gabriel, arrivato in prestito dal Milan, è stato autore di un mezzo infortunio in occasione del primo gol, ma va atteso: le potenzialità le ha tutte, e l’abbiamo anche visto prima del 2-2 con un paio di interventi prodigiosi. In tal senso, ci auguriamo che i problemi fisici di Pepe Reina possano risolversi nel più breve tempo possibile: il brasiliano ha bisogno di crescere con calma, non vorremmo assistere ad un Rafael bis in questa stagione.
Vero che siamo al 2 agosto e che abbiamo giocato contro una squadra che tra una settimana inizia il suo campionato, ma è altrettanto doveroso sottolineare come questo Napoli stasera abbiamo mostrato gli stessi pregi e gli stessi difetti della passata stagione, pur con qualche inevitabile differenza.
Sarri deve continuare col suo lavoro e gli va dato tempo, e sarebbe eccessivo crocifiggere lui e la squadra dopo questo ko. Ma solo il lavoro sul campo non basta, e la partita di stasera ne ha dato un’ulteriore prova: vanno dati all’allenatore gli interpreti giusti per affrontare questa lunga e difficile stagione, soprattutto nel reparto difensivo, sperando che Chiriches possa integrarsi subito e bene nello scacchiere difensivo del Napoli.
Giuseppe Di Marzo
