Juventus-Genoa 1-0: tredicesima vittoria di fila, Allegri meglio di Conte

TORINO – Un mercoledì da leoni, anche senza brillare sul piano del gioco. Già, perché nonostante una prova tutt’altro che convincente, piegando 1-0 il Genoa allo ‘Stadium’ la Juventus coglie il tredicesimo successo consecutivo in campionato, record assoluto, che va a migliorare quello ottenuto con Antonio Conte al timone. Un’affermazione che consente soprattutto a Buffon e compagni di tenere il passo della capolista Napoli, rimanendo a -2 e potendo guardare allo scontro diretto di San Valentino come la tappa fondamentale della stagione.

GENOA COMPATTO, JUVE FATICA A TROVARE SBOCCHI – Tuttavia gli uomini di Allegri, costretto a rinunciare a Chiellini, Mandzukic, Khedira e Asamoah, perdendo poi durante il match anche Evra (problemi intestinali) e Caceres (ginocchio destro), hanno faticato terribilmente a trovare sbocchi di fronte a un avversario ben messo in campo, capace di pressare da squadra e poi di ripartire sfruttando le doti di Cerci e Pavoletti. A far pendere la bilancia dalla parte dei padroni di casa è stata una sfortunata deviazione di De Maio, che ha beffato Perin infilando nella propria porta dopo una travolgente azione di Cuadrado alla mezz’ora. E così il Grifone, che a Torino non passa da 25 anni (l’almanacco riporta il colpo della stagione 90/91 quando violò il vecchio Delle Alpi grazie ad un gol di Tomas Skhuravy), se ne deve tornare in Liguria senza niente in mano, ma con la consapevolezza di essere un gruppo competitivo anche dopo aver perso pedine importanti come Perotti.

CUADRADO PROPIZIA L’AUTORETE DI DE MAIO – Per mezz’ora la formazione di Gasperini (orchestrata da Ntcham), che lancia dall’inizio il neo acquisto Gabriel Silva, ha tenuto sotto scacco una Juventus un po’ compassata, quasi che tirasse il fiato dopo la lunga rincorsa. Solo qualche guizzo di Dybala (tiro a lato al 13′) e Cuadrado ha creato scompiglio nella retroguardia dei rossoblù, che dopo un avvio cauto sono man mano cresciuti, rendendosi pure pericolosi un paio di volte. Poi alla mezz’ora la svolta del match, propiziata da un’accelerazione di Cuadrado, che salta Izzo e mette palla verso il centro, con l’intervento in scivolata di De Maio a infilare la sua porta.

BUFFON NEGA IL PARI A CERCI, NEL FINALE ESPULSO ZAZA – Appena rientrati dagli spogliatoi, il Genoa va vicino al pari con Cerci che chiama Buffon alla respinta. Allegri capisce che non è una serata da fioretto e quindi toglie Morata, inserendo da Zaza. Immediate le contromosse di Gasperini: Suso per Cerci e Capel per Ntcham, con passaggio al 3-4-3 per tentare di recuperare. Proprio il neo entrato bianconero si divora il match point calciando debolmente davanti a Perin. La Juve è stanca, il Grifone ci prova ma senza la necessaria incisività davanti, nonostante nel finale il suo tecnico si giochi anche la carta Matavz, un altro degli ultimi arrivati. E quasi allo scadere i bianconeri restano in dieci per il rosso diretto rimediato da Zaza, espulso per un’entrata dura su Izzo. I tifosi bianconeri soffrono e accolgono come una liberazione il fischio finale: la cavalcata continua, ma da qui al 14 febbraio servirà ritrovare smalto e intensità.

JUVENTUS – GENOA 1-0 (1-0)
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6.5; Caceres 6 (17’ st Rugani 6), Bonucci 5.5, Barzagli 6.5; Cuadrado 7, Padoin 6, Marchisio 5.5, Pogba 5.5, Evra 6 (40 pt Alex Sandro 6.5); Morata 5.5 (9’ st Zaza 5), Dybala 6.5. (25 Neto, 34 Rubinho, 26 Lichtsteiner, 18 Lemina, 27 Sturaro, 11 Hernanes, 37 Pereyra). All.: Allegri 6.
GENOA (3-4-1-2): Perin 6.5; Munoz 6, De Maio 5.5, Izzo 5.5; Ansaldi 6.5, Dzemaili 6 (36’ st Matavz sv), Rigoni 5.5, Gabriel Silva 5.5; Ntcham 6.5 (10’ st Capel 6); Cerci 6 (12’ st Suso 5.5), Pavoletti 6. (23 Lamanna, 8 Burdisso, 15 Marchese, 29 Fiamozzi, 88 Rincon, 77 Tachtsidis, 93 Laxalt, 22 Lazovic, 21 Pandev). All.: Gasperini 6.
ARBITRO: Russo di Nola 5.5.
MARCATORI: nel pt 30’ aut. De Maio (G).
ESPULSO: al 45′ st Zaza (J) per gioco violento.
AMMONITI: Munoz (G), Bonucci (J), Capel (G) e Rigoni (G) per gioco falloso.
ANGOLI: 3-0 per la Juventus.
RECUPERO: pt 1’, st 5’.
SPETTATORI: 37.605, incasso 1.428.267 euro.

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Fonte: Repubblica