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De Rienzo: “Napoli, il sogno di Benitez ha un nome e un cognome”

Jolanda De Rienzo, giornalista sportiva, scrive su “NapoliMagazine.Com”: “Come suggerito da Rafa Benitez nel post gara contro il Verona: “Potremmo cercare di imitare l’Atletico Madrid”. I ragazzi di Simeone hanno vinto la Liga e sono in finale di Champions, di sicuro un esempio da seguire. Imparare dal Cholo il segreto per mandare a casa Messi, Iniesta e Ribery, il gioco di squadra che vince sulle individualità. Nonostante tutti quei discorsi sui fatturati che hanno impegnato, quest’anno, il tecnico del Napoli ed Antonio Conte, non vince per forza chi spende di più. E nell’ottica degli investimenti ponderati e d’intuito, a cui ci ha abituati Rafa nel mercato di gennaio, ecco Kalidou Koulibaly, 22 anni, difensore; visite mediche e lezioni di tattica già ricevute a Castel Volturno. Ma non finisce qui, il Napoli si guarda intorno: non dispiace Iturbe, perché no, De Laurentiis potrebbe battere la concorrenza estera. Un esterno come Arbeloa poi, potrebbe prendere il posto di Maggio oppure di Zuniga, anche se il colombiano sembra possa restare in azzurro. Il colpo che di sicuro renderebbe felice Rafa Benitez sarebbe Javier Mascherano, uno sforzo economico in più ma quell’acquisto di primo livello utile per il salto di qualità. Un affare che potrebbe concretizzarsi nella fase finale di mercato, magari con la Champions assicurata. Solo un sogno, per ora. L’Atletico poi insegna ancora: il 4-2-3-1, modulo garanzia di calcio spettacolo e di stampo europeo, non è l’unico. Basta difendere con ordine ed attaccare nella stessa maniera. Equilibrio, quello che gli azzurri stanno ritrovando nel finale di stagione e che sarà il punto di partenza nella prossima. Fiducia e personalità potranno completare il quadro del nuovo Napoli. Sembra strano ripeterlo ora, a giochi fatti, “Sin prisa pero Sin pausa”, sarà il detto che accompagnerà ancora il lavoro di Rafa”.

 

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!