BRASILE 2014

Canta Radio Thomas. Il re degli anonimi punta alla leggenda

Non è stato il Mondiale a far entrare Thomas Müller in un film, ma la composizione frequente del suo nome e cognome. In Germania l’accoppiata è la più ripetuta, statisticamente: Thomas Müller sta per Giuseppe Rossi, pure lui attaccante, indica il tedesco medio. E un regista ha girato il paese per raccontarlo attraverso le parole di molte persone che si chiamano così. È partito da lui, il numero 13 della nazionale che appare all’inizio, per passare agli omonimi. «Chi è Thomas Müller?», è il titolo. Alcuni non sapevano dell’esistenza di un «parente» così famoso, ma le immagini sono state girate un anno fa: oggi i vari TM della Germania si assoceranno al calciatore. Anche Oliver Bierhoff ha tentato di rispondere: «Chi è Thomas Müller? È quello che prima del via, mentre tutti sono divorati dallo stress, tira fuori la battuta che scioglie la tensione». Fra le ultime, anche «quando la Merkel viene nello spogliatoio io sono sempre sotto la doccia».
Tutto sul tavolo Stasera non vorrebbe perdersela e presentarsi in maniera meno umida alla Cancelliera. Ha tutto davanti: coppa, titolo di capocannoniere (sarebbe il primo a replicarlo), Pallone d’oro del Mondiale e di conseguenza quello a fine anno, il Fifa World Player. «Sappiamo quanta forza abbiamo: tecnica, fisica e mentale, più il carattere. E se non basta, faremo gol sui calci piazzati, ci riescono bene». Lui è a quota 5, uno in meno del capocannoniere James Rodriguez. Simpatico e chiacchierone, soprannominato «Radio Müller» nello spogliatoio, non un idiota però. Quando hanno tentato di portarlo su un confronto con il Papa Francesco, Thomas non ha dato la risposta attesa, ma il banale e voluto «daremo il massimo». Poi ha incalzato l’interlocutore: «Ho capito di quale tv è lei». Un canale tedesco un po’ frivolo.
Quarta stella L’Adidas lo aveva coinvolto nel progetto del design della maglia per il Mondiale: gli hanno messo davanti una divisa bianca e un pennarello. Come la faresti? Müller ha disegnato tre stelle seguite da un punto di domanda. E sotto tre onde, quelle dell’oceano di Rio. Quasi ci ha preso: il punto di domanda può essere cancellato stasera. «Siamo venuti qui per prendere la coppa, nient’altro». E le maglie, anche se poi non è stata usata la sua idea, sono praticamente esaurite. Più di due milioni di pezzi venduti, maggior successo di sempre, con la sua 13 come più richiesta. Anche l’ad Herbert Hainer ha raccontato che doveva regalarne una a un amico «ma è stato difficile trovarla». Puzza un po’ di leggenda da pubbliche relazioni, però il successo è incontestabile.
Corsa e coppa Müller è anche il giocatore che ha corso di più in tutto il Mondiale: 68,8 chilometri: «Anche Messi è uno che corre e per fermarlo dovremmo stargli addosso, saltato uno sotto un altro. Non è proprio lento, Leo. Ma noi andremo oltre i nostri limiti: tutti insieme». L’importante è vincere, non come, ha fatto sapere Angela Merkel, guida di tutti i Thomas Müller di Germania. Nel caso, il più celebre rimanderà la doccia.

La Gazzetta dello Sport

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui