NEWS

Sfida di Champions: Benitez conosce molto bene la Spagna…

Sarà dura anche per i baschi, non solo per il Napoli. Evidentemente San Mames, cui è intitolato lo stadio di Bilbao, e San Paolo ieri al momento del sorteggio erano impegnati altrove. Così è venuto fuori uno scontro da girone di Champions, non da preliminare: la quarta di Spagna contro la terza d’Italia. «E’ la sfida più difficile che poteva capitarci, ma siamo pronti a superarla» il concetto espresso a caldo sia dall’allenatore azzurro che dal presidente dell’Athletic. In effetti fra Copenhagen, Lilla, Besiktas e Standard Liegi nell’urna, c’erano ottime probabilità di pescare meglio. Ma già lo scorso anno il Napoli uscì travolto dalle palline svizzere, ritrovandosi con Borussia Dortmund, Arsenal e Marsiglia e venne eliminato nonostante i 12 punti messi assieme (prima volta nella storia). E ricordate il debutto Champions di De Laurentiis nel 2011? Bayern Monaco, Manchester City e Villarreal. Quella volta gli azzurri passarono (col Bayern), salvo poi infrangersi sul Chelsea. Citiamo i precedenti per osservare due cose: a) al prossimo, auspicabile, sorteggio, converrebbe chiamare in causa San Gennaro; b) ormai la squadra ha una collaudata dimensione europea. Dote preziosa soprattutto nella gara di ritorno, purtroppo da giocare in trasferta. Il Napoli ha un vantaggio importante: Rafa Benitez, un tecnico che conosce alla perfezione il calcio del suo paese e quindi preparerà il confronto con dovizia di particolari. Poi però c’è un handicap oggettivo: l’allenatore ha a disposizione una decina di giorni appena per portare Higuain in una condizione tale da poter incidere. E Fellaini sarà della partita? (mancano poche ore al deposito della lista Uefa). Per affrontare con relativa tranquillità il viaggio a Bilbao, bisognerebbe fare un paio di gol al San Paolo perché poi lì la spinta dei baschi (popolo orgoglioso, combattivo, che vive in simbiosi con la squadra) sarà tremenda. Stadio nuovo, senza pista di atletica, la gente ce l’hai addosso: può condizionare, anche l’arbitro, se non ne verrà designato uno dalla forte personalità.

La Gazzetta dello Sport

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui