I tifosi contro Gargano l’«interista»: per trovare la forma niente nazionale
NAPOLI Lo striscione contro di lui all’esterno del centro sportivo di Castelvolturno lo avevano rimosso nella notte, ma Walter Gargano sa che una parte della tifoseria non gli ha perdonato certe frasi al momento del passaggio in prestito all’Inter. Però, ha già convinto alcuni detrattori ad applaudirlo in occasione del match d’andata con il Bilbao e conta di fare altrettanto con chi ancora gli rinfaccia le parole d’amore per i nerazzurri. Del resto, ha voluto fortemente ritornare a Napoli e rimanerci. Lo ha fatto anche adesso che era stato convocato dalla nazionale uruguaiana per la doppia amichevole con Giappone e Corea del Sud. Ha chiesto di poter saltare questo appuntamento per allenarsi ancora agli ordini di Benitez (che oggi e domani sarà a Nyon per la consueta riunione degli allenatori). A Bilbao addirittura ha giocato con un dente rotto, mostrando nuovamente il suo attaccamento alla maglia. Adesso aspetta il suo esordio in campionato con il Napoli. A centrocampo dovrà vincere la concorrenza di Inler, Jorginho e del nuovo arrivato Lopez. A proposito, ieri primo allenamento per lui: assenti i nove nazionali, presenti gli altri acquisti De Guzman, Koulibaly e Michu. Oltre a Gargano, naturalmente.
La Gazzetta dello Sport
