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Camilo Zuniga, è lui il nuovo acquisto del Napoli

L’ha confessato Aurelio De Laurentiis ai microfoni di radio Kiss Kiss: «Avevo appena rinnovato il contratto a Zuniga e non pensavo che saltasse l’intero campionato. Ora è pienamente recuperato, tanto che è partito dal suo piede l’azione che ha prodotto la vittoria a Genova. Si tratta di un recupero importante». Zuniga, ovvero croce e delizia del Napoli, di Benitez, dei tifosi. Calciatore tra i più apprezzati in ambito internazionale, titolare della nazionale colombiana, improvvisamente si era venuto a trovare al centro di un caso che indispettì non poco il presidente De Laurentiis e gli stessi tifosi. Dopo aver strappato il rinnovo del contratto con un ingaggio sontuoso, infatti, ad ottobre scorso decise di operarsi al ginocchio (per essere pronto per i Mondiali), privando così il Napoli di una pedina preziosa sull’out sinistro come a destra. Venne persino accusato di scarso attaccamento al club e di eccesso di egoismo. Sta di fatto che Zuniga rientrò in pista proprio alla vigilia del Mondiale partecipando alle due ultime gare di campionato prima di volare in Brasile. E fu lì che si trovò coinvolto in un altro caso: in seguito ad un suo intervento maldestro, Neimar fu costretto a lasciare la competizione e da lì piovvero accuse e minacce di ogni tipo da parte dei tifosi della nazionale verde-oro al colombiano. Oggi sembra tutto spazzato via. Passato remoto ed anche quello prossimo; il Napoli ha ritrovato il suo eclettico difensore schierato titolare a Genova e che a Benitez non dispiace anche dalla trequarti in su; Neimar, invece, ha perdonato l’avversario invitandolo a fare la doccia gelata per promuovere la raccolta a favore della lotta alla Sla a cui Zuniga si è puntualmente sottoposto.

PEDINA IMPORTANTE – Oggi De Laurentiis non a caso sottolinea quanto sia importante aver recuperato un elemento di caratura internazionale e con caratteristiche tecniche non comuni. Non a caso, Benitez, dopo averlo tenuto ai margini nella doppia sfida dei preliminari di Champions (forse in attesa di un’offerta importante?), ha schierato Zuniga da titolare a Genova, tamponando così l’inatteso stop di Ghoulam. E non a caso, il nazionale colombiano ha trasmesso all’intera manovra della squadra le sue giocate di qualità e le sue geniali intuizioni. Zuniga, finito nel mirino anche del Barcellona, è una pedina essenziale nello scacchiere del tecnico spagnolo. Garantisce brillantezza e propulsione sulla fascia sinistra ma sa destreggiarsi anche a destra, suo ruolo naturale, laddove occorresse far tirare il fiato a Maggio o allo stesso Callejon. Sì, anche Calleti, perché Benitez spesso e volentieri durante gli allenamenti prova Zuniga nella linea dei tre centrocampisti, alto a destra così come a sinistra. Un calciatore eclettico, che sa creare superiorità numerica e fare la differenza con la sua tecnica. Come si trattasse di un nuovo acquisto dal momento che il Napoli nello scorso campionato non l’ha potuto mai vedere all’opera se non nelle partite iniziali. Tale lo considera De Laurentiis e tale sarà per Benitez, un elemento che non ha potuto sfruttare per ovvie ragioni. Zuniga domani si troverà di nuovo al cospetto del Brasile, per l’amichevole a Miami Gardens, e non è da escludere che scoppi la pace con Neymar, complice il portiere Rafael, grande amico di entrambi.

Corriere dello Sport

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