Empoli, Corsi: “La Roma è la più forte del campionato ma non abbiamo paura”

ROMA – L’Empoli non si sente battuto in partenza. La matricola toscana è pronta a ricevere al ‘Castellani’ la Roma nel primo anticipo della seconda giornata di campionato (sabato alle 18). Il presidente del club azzurro ha parole di ammirazione per i giallorossi: “La Roma è la squadra più forte del campionato. Ha dei giovani interessanti ed un direttore sportivo che se non è il più bravo e uno dei due più bravi in un calcio come quello di oggi impoverito, rispetto a dieci quindi anni fa quando ce n’erano venti. Sotto questo aspetto si sente la mancanza di bravi dirigenti”. Corsi, in collegamento con RadioRadio, elogia il lavoro di Sabatini: “E’ quello che sta succedendo da tre anni a questa parte in presenza di risultati importanti sono stati ceduti giocatori di grane livello a cifre importanti mente erano stati comprati a cifre basse. La Roma da questo punto di vista è un esempio, mentre una decina d’anni fa si vinceva facendo 100-200 miliardi di debito. Era pura fantasia finanziaria e accadeva solo in Italia”.

“Quella di Empoli è una trasferta considerata semplice, forse perchè c’è un ambiente accogliente dove non succede mai niente di particolare se magari non c’è qualche stupido – dice il n.1 dei toscani – cercheremo di fare bella figura sia come società che come pubblico dovendo ricevere 4000 tifosi della Roma dovremo dare tutto il meglio di noi con una capienza massima di undici-dodicimila spettatori. Questi sono i numeri di quando incontriamo grandi squadre, come quando giochiamo con la Fiorentina e la Juve che siamo al cinquanta e cinquanta”. Roma favorita per lo scudetto anche perché la Juventus ha perso Antonio Conte, il grande stimolatore. Il presidente dell’Empoli non ne è poi così certo: “Conte è un super allenatore che chiede il 110/120 per cento ai suoi giocatori e l’ottiene. Ma anche Allegri è un grande allenatore, con metodi opposti nel gestire il singolo e il gruppo, ma potrebbe essere quello più idoneo a questa Juventus che può avere bisogno di qualcosa di diverso per ripetersi ai livelli degli ultimi tre anni”.

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Protagonisti:

fabrizio corsi