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Inter-Cagliari 1-4, torna Zemanlandia. Nerazzurri al tappeto

MILANO – Non è il Cibali, ma il risultato di Inter-Cagliari ha del clamoroso: i rossoblù espugnano il Meazza per 4-1 trascinati da una tripletta di Ekdal, mostrando quel gioco spettacolare di Zeman, che ancora non si era visto, e conquistando, così, il primo successo in campionato. Giornata da dimenticare per i nerazzurri, penalizzati dall’ingenua espulsione di Nagatomo (doppio giallo nel giro di 3 minuti) e da clamorosi errori difensivi. Si salvano solo Osvaldo, autore del gol del momentaneo 1-1 dopo il vantaggio di Sau, e Handanovic, che ha parato un calcio di rigore a Cossu.

LA CRONACA, PRIMO TEMPO CHOC – Mini turnover per Mazzarri: riposa Ranocchia, in difesa spazio ad Andreolli e fascia di capitano a Nagatomo. Tandem d’attacco Osvaldo-Palacio, con il recuperato Icardi in panchina. Zeman non ha a disposizione Conti, lo sostituisce Crisetig. Sin dalle prime battute si capisce che per l’Inter sarà dura: prima rischia grosso su una carambola disinnescata da Andreolli, poi va sotto, perché Nagatomo serve un assist involonario di testa per Sau, immediata la volee dell’attaccante sardo che è letale per Handanovic. L’Inter prova subito a reagire: Palacio, sul filo del fuorigioco, si fa ipnotizzare da Cragno. Poco dopo ecco il pari nerazzurro: lo firma Osvaldo che approfitta, con Palacio, di una dormita della difesa del Cagliari che letteralmente si ferma mentre El Trenza sta per battere una punizione al limite.

SUPER EKDAL – I guai per l’Inter però arrivano quando Nagatomo commette una clamorosa ingenuità facendosi ammonire due volte nel giro di 2′. Inter in 10 al 27′. Non è finita, perché subito dopo il Cagliari torna avanti: Handanovic para sulla botta di Dessena, ma Ekdal è il più rapido nel cuore dell’area e per lo sloveno niente da fare. Il peggio deve ancora venire: il Cagliari dilaga, Ibarbo si fa beffe di Dodò e crossa dentro per Ekdal, che firma la clamorosa doppietta: 1-3. L’Inter è in bambola: Vidic commette fallo su Sau in area, Handanovic tiene in piedi la baracca parando il rigore su Cossu, ma l’ex Udinese deve raccogliere di nuovo il pallone in fondo al sacco qualche secondo dopo, quando Ekdal completa il tris sfruttando l’ennesima dormita di una difesa inguardabile.

INUTILE INGRESSO DI ICARDI – Nella ripresa Mazzarri ci prova inserendo subito Guarin per Medel, l’Inter almeno ci mette il cuore ma rischia ancora grosso in contropiede e serve un mezzo miracolo difensivo di Hernanes per evitare a Sau il comodo tap-in sull’assist di Cossu. Poi il tecnico nerazzurro si gioca l’ultimissima carta, Icardi per Palacio. Manovre inutili, perché il Cagliari gestisce con maturità la palla e l’Inter, al di là di qualche iniziativa personale (Guarin, D’Ambrosio, Osvaldo) e di un inutile nervosismo finale, manda in archivio un pomeriggio dove è andato tutto storto sotto gli occhi di Thohir, con i fischi di San Siro.

FINALMENTE ZEMANLANDIA – E pensare che c’era chi considerava questa partita sarebbe stata l’ultima spiaggia per Zeman. Il gioco spettacolare del tecnico boemo, infatti, ancora non si era visto e il Cagliari, prima di questo match, era fanalino di coda in classifica. E invece, tra tagli e accelerazioni letali, i sardi hanno dato spettacolo. Il campionato dei rossoblù è iniziato oggi. Malissimo invece l’Inter: errori evidenti in difesa, non solo per gli incontenibili Ibarbo e Ekdal, ma anche a gioco fermo. Aumentano i dubbi su Vidic, apparso troppo lento e autore del fallo da rigore, dove Handanovic ha compiuto l’ennesimo, ma oggi inutile, miracolo. Ingenuo anche Nagatomo, che ha rimediato due cartellini gialli in 3 minuti, aprendo così lo show dei sardi, che hanno sfruttato alla grande i tanti spazi a disposizioni. La consolazione è che per l’Inter giovedì ci sarà l’impegno in Europa League contro il Qarabaq, per mettere subito alle spalle questo pomeriggio da incubo.

INTER-CAGLIARI 1-4 (1-4)
Inter (3-5-2) –
Handanovic 6.5; Andreolli 5, Vidic 4, Juan Jesus 4,5; Nagatomo 4, Hernanes 5, Medel 4.5 (1′ st Guarin 6), Kovacic 4.5, Dodò 4,5 (44′ pt D’Ambrosio 5.5); Osvaldo 6, Palacio 5 (24′ st Icardi 5,5). (Carrizo, Berni, Ranocchia, Mbaye, Obi, Kuzmanovic, Khrin, M’Vila, Puscas). All.: Mazzarri.
Cagliari (4-3-3) – Cragno 7; Balzano 7, Ceppitelli 7.5, Rossettini 7, Avelar 7; Dessena 6.5 (45′ st Joa Pedro sv), Crisetig 7, Ekdal 8; Ibarbo 7 (23′ st Farias 6), Sau 7 (28′ st Longo 6), Cossu 6. (Carboni, Pisano, Capuano, Murru, Donsah, Joao Pedro, Caio Ranfel). All.: Zeman.
Arbitro: Banti di Livorno
Reti: Saual 9′, Osvaldo al 17′, Ekdal al 28′, 33′ e 43′
Ammoniti: Nagatomo, Sau, Rossettini, Guarin, Balzano
Espulso: Nagatomo per doppia ammonizione.
Angoli: 8-3 per l’Inter.
Recupero: 3′ e 3′

Fonte: Repubblica

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