CALCIOMERCATO

Falla a sinistra: si pensa a Darmian, ma la prima scelta è Arbeloa

Ancora lì, di nuovo lì, su quella striscia di terra a modo suo «maledetta» un anno dopo, la storia si ripete; ed ora, come allora, sarà necessario fate attenzione, semmai rimodellare il programma in corso, comunque intervenire. La fascia – destra o sinistra, non fa differenza – è una piaga che sistematicamente si riapre, una falla sulla quale lanciarsi rapidamente, ma non nevroticamente: ma è come se il tempo si fosse fermato, o come se il destino avesse deciso di rievocare «quei» fantasmi, perché il passato ritorna. Ottobre 2013: fuori, in sequenza, Maggio, Zuniga, Mesto e intervento indispensabile per coprirsi le spalle, affidandosi a Reveillere, ciò che offre il mercato. Ottobre 2014: by bye Zuniga, chissà sino a quando, e con la prospettiva che a dicembre, invece, se ne vada (sicuramente) anche Ghoulam, per improrogabili impegni in Coppa d’Africa. La conta è presto fatta e disponibili per l’uso, se il colombiano dovesse protrarre la sua assenza, sarebbero: Maggio, Mesto ed Henrique a destra; Britos a sinistra. Ci sarà il campionato, ci sarà la Coppa Italia, ci dovrebbe essere l’Europa League e non c’è possibilità di lanciarsi nel semestre decisivo in emergenza.

FURIA ROSSA. Il piano-A, quello originario, prevedeva un pensierino su Alvaro Arbeloa (32 a gennaio), una garanzia a cui magari accedere con la buona volontà delle parti, del Real Madrid innanzitutto. E l’ipotesi, avendo anche Maggio e Mesto in scadenza nel prossimo giugno, ha avuto un senso e ancora lo ha, nonostante i parametri (età, ingaggio) siano in controtendenza. Ma Arbeloa arricchisce il patrimonio tecnico, porterebbe in dote una sessantina di presenze in Nazionale, due anni di Liverpool (con Benitez), quattro mezzo di Real Madrid. Il problema, claro no, è il costo complessivo: lavorando con le diplomazie, provando a dialogare per far coincidere gli interessi tra le parti, la speranza del Napoli è di riuscire a incollare le varie esigenze.

FURIA AZZURRA. Però poi è ricomparso un vecchio pupillo, il torinista Matteo Darmian (25 tra un mese), lui sì in linea con il profilo societario: ma siamo alle perlustrazioni, doverose, per cercare di prevenire e di programmare. Su Darmian il rischio di asta è concreto, perché sul pupillo di Ventura si sono lanciate in tante: dalla fascia (destra o sinistra che sia), il Napoli osserva interessato.

Corriere dello Sport

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