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Napoli, stavolta niente scherzi. Rafa: «Sbagliamo ma cresciamo»

Niente scherzi, stavolta. La lezione di Berna sarà servita al Napoli per capire che in Europa c’è poco di cui fidarsi, nulla si può dare per scontato. La sconfitta e la contestazione subita nell’ultimo turno in trasferta, giocato in Svizzera, hanno rappresentato la parte peggiore di questa stagione, dopo l’eliminazione dalla Champions League, nella notte di Bilbao. Contro lo Sparta Praga c’è in gioco il passaggio ai sedicesimi di finale di Europa League: una vittoria darebbe la certezza aritmetica di continuare l’avventura europea. Un pareggio sarebbe senz’altro positivo, ma renderebbe decisiva l’ultima gara, contro lo Slovan Bratislava in casa..
TURNOVER Lo ha programmato, l’allenatore spagnolo. Ormai, è una consuetudine per lui riscrivere la formazione per gli impegni europei. La prima esclusione dovrebbe essere quella di Gonzalo Higuain destinato alla panchina, mentre Maggio lascerà il posto a Mesto e in difesa ci sarà il rientro di Albiol, che non aveva giocato contro il Cagliari. Intanto la società ha mostrato un certo interesse per Gabbiadini (a metà fra Juve e Samp) come sostituto dell’infortunato Insigne. Benitez è tornato sul 3-3 col Cagliari: «Non ho sopportato come abbiamo giocato l’ultima ora, certi errori non dovranno ripetersi. Nell’insieme, ritengo che la squadra sia in crescita».
PERICOLO SPARTA L’avversario di questa sera non è nuovo per il tecnico del Napoli: in questo stadio c’è venuto col Chelsea. «So bene cosa ci aspetta, non è facile giocare contro questa squadra. Lo Sparta è bravo nella fase d’impostazione e per questo motivo che Lafata segna tanto nelle partite interne». Dunque, avrà catechizzato per bene i difensori dopo averli visti sbandare, paurosamente, appena quattro giorni fa, contro il Cagliari. Gli errori che sono costati due punti pesanti, hanno riproposto il problema di sempre, quelle disattenzioni che spesso hanno penalizzato più del dovuto, il Napoli, e che lo hanno estromesso dalla Champions League. Ma le convinzioni di Rafa Benitez vanno oltre le preoccupazioni. Lui è certo di avere in mano una squadra che sta maturando, che continuerà a perseguire gli obiettivi che si è prefissata, come l’Europa League, appunto. «Siamo qui per vincere, abbiamo rispetto per lo Sparta, ma anche la consapevolezza dei nostri mezzi. Sappiamo di essere forti e di potercela fare», ha osservato l’allenatore spagnolo che vorrebbe chiuderla stasera la pratica qualificazione per poi potersi dedicare al campionato e alla preparazione della Supercoppa italiana, che si giocherà il 22 dicembre, a Doha, contro la Juventus. L’idea di potere centrare due obbiettivi (qualificazione europea e Supercoppa), dunque, intriga non poco il tecnico e l’ambiente napoletano, in attesa che anche in campionato si possa migliorare il terzo posto.

La Gazzetta dello Sport

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