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Prestisimone: “Napoli-Parma, i top e i flop: il voto più alto a Duvan”

Paolo Prestisimone, noto giornalista, scrive su “NapoliMagazine.Com”: “Tutto avremmo pensato fuorché un giorno il panterone Duvan Zapata avrebbe avuto un voto da superstella in pagella, men che meno che anche solo per una volta, sarebbe stato il migliore, e non solo dei nostri, ma addirittura in campo. O è cambiato il mondo o è cambiato il calcio. Delle due l’una: o è una poderosa crescita (non in centimetri, per carità) del panterone o è il Napoli che marcia come il gambero. Facciamo così: siccome temiamo che la verità, come spesso accade, stia nel mezzo, che la spiegazione sia un pò questa e un pò quella, allora bluffiamo amabilmente: solo per questa volta l’Uomo Nero è eletto Superbuono tra i Buoni perché merita la corona di superstar. Perché sta appunto crescendo. Sta diventando quel che speravano De Laurentiis e soprattutto Benitez, che l’ha sempre difeso: sta in campo con onore anche nel Napoli di stelle e pajettes. L’unico dubbio a raffreddare gli entusiasmi viene dalla consistenza dei rivali di turno: nulla, praticamente nulla. Il Parma del povero Donadoni ha avuto la consistenza di un piumino da cipria. E se vai contro Duvan (come De Laurentiis vuole che si chiami il Panterone, e non Zapata) col piumino da cipria potete tutti immaginare quello che uso ne fa. Il discorso vale ovviamente anche per la valutazione del Napoli. E allora il nostro consiglio è: gioia certo, ma anche cautela se gli entusiasmi s’impennano.

BUONI

Duvan 7,5 –  Nessuno osa, per carità, neanche avvicinarlo al mastro Higuain (suo e di tutti), però ‘sta’ in campo e contro i piumini da cipria del Parma, fa, come si dice, reparto da solo.  Gli altri, avversari e persino compagni di squadra, sembrano allegre libellule che gli svolazzano intorno. E quando fa gol utilizza alla grande il fisico da corazziere che la natura gli ha dato: Paletta provava timidamente a contrastarlo. Lui ha fatto come i centravanti-boa della pallanuoto o i grandi centri del basket, usando il corpo suo e del rivale: lo sentiva, gli serviva come boa appunto, ci si appoggiava, ci girava intorno, lo spostava senza far fallo: il povero Paletta scompariva, l’uno-contro-uno non aveva ovviamente storia, ed era l’1-0 sblocca match. Scontato finché volete, però lui, il Panterone nostro, l’ha fatto. Al vostro cronista, vecchio innamorato di basket, ha ricordato Akeem Olajuwon, il mastodontico centro degli Houston Rockets.

Henrique 6,5 – Quando riesce ad accoppiare, come ha fatto stavolta, la bella disinvoltura tecnica (sempre brasiliano è…  e i piedi  carioca si vedono) all’attenzione e alla concentrazione difensiva diventa proprio un bel prospetto, diciamo ‘multiuso’ (ma non se n’abbia a male) .

Benitez 6,5 – Una sola giornata nera, quella col Milan, poi è tornato ad essere il coach che nel cor ci sta. La nuova versione di don Rafe’ lo vede più ‘vivo’ e presente. Scrive meno (hanno pesato le battute sul taccuino super-usato, “per il menù di Natale”?). Autorevole, ci pare che la gestione del gruppo – segnatamente quella degli attaccanti –  prosegua bene. Con la Juve lunedì sarà la prova del 9, non solo come numero di maglia del bomber…

Maggio 6,5 – Vuoi vedere che è tornato davvero? Ha messo lo zampino nel gol del panterone ma ancor di più è stato una presenza sulla sua solita fascia di competenza. Ma poiché non ci fidiamo a scatola chiusa… corni, cornetti e putipù, diamoci dentro, poi potremo parlare di resurrezione.

CATTIVI

Napoli-esente, tutto Parma: 4 – Se per una volta dalla parte sbagliata della lavagna d’istinto non ci è venuto in mente nessuno, approfittiamo dell’occasione e non ciurliamo nel manico. Sì, forse il Britos che si divora il gol col colpo di testa sotto porta sul finale del primo tempo… Ma siamo a Natale, dai…”.

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!