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Nunzia Marciano: “Napoli, è rigore quando l’arbitro lo assegna e Jorginho lo realizza, punto e basta”

marcianoNunzia Marciano, giornalista, scrive su “NapoliMagazine.Com”: “È rigore quando l’arbitro lo assegna al Napoli. Punto. Ed è gioia quando Jorginho lo segna. Chiariamo. Il merito non è certo di un rigore dubbio che nemmeno se fosse stato contro la Juve ci si accanivano così. Napoli-Udinese, comunque, è 120 minuti più 13 rigori, di meriti e demeriti. Il Merito della qualificazione del Napoli contro l’Udinese agli ottavi di Coppa Italia è del nostro Capitano, è di Marek che la mette dentro con un gol da annali. È di Zapata che si guadagna due rigori. È di Mesto che butta fuori una palla già dentro. È di Andujar che para, pure il rigore. È del Pipita che non sbaglia, fa la differenza e regala la vittoria. Cardiopalma, sotto il diluvio universale, adrenalina che sale. Il Napoli vince, ripetiamo, ribadiamo, e si va avanti a mantenere e a difendere il titolo conquistato nella notte dell’Olimpico contro la Fiorentina. Nella notte di Ciro, quella del famoso 3 maggio. Che non si dimentica. Il Napoli doveva vincere, e ha vinto. Nonostante Kone, a cui le orecchie non fischiavano: di più. Lui, con quel gol da fuoriclasse che ci ha fatto temere il peggio. 10.000 al San Paolo ad ascoltare dal vivo la voce di Pinuccio nostro. Nonostante il diluvio (di cui, per inciso, non si capacitavano i telecronisti, quasi come se a Napoli non potesse piovere, MAI). Molti di più quelli che hanno sofferto da casa, sul divano. È che il Napoli doveva e poteva vincere. E così è stato. Ha fatto soffrire più del dovuto, questo sì. E qui arriviamo ai de-meriti, primo fra tutti Mertens. Cercasi disperatamente il Diavulillo azzurro. Per favore, chi lo trova lo riporti a Castel Volturno, che ci serve. Grazie. Ora, qui ci scherziamo ma sta storia di Mertens che non c’è, rischia di farci dormire sonni inquieti, con l’incubo ricorrente di quel rigore sbagliato. S-B-A-G-L-I-A-T-O. Non ci voglio nemmeno più pensà. Il risultato è arrivato. Questo è l’importante… O no? Ri-chiariamo. Il Napoli ha vinto, nonostante un opaco Gabbiadini. Tanto era, tanto si doveva. Ma se si pensa che il Napoli ha giocato in superiorità numerica per taaaanto tempo, allora qui il dubbio ti viene. E due conti te li fai. La superiorità numerica del Napoli in campo ha contato quanto i grillini alle ultime europee: meno di zero. Napoli-Udinese sembrava Napoli-Juve di Doha. Stessi tempi, stesso risultato. Ma se pensi che questa era l’Udinese… Cioè, 12esima in classifica, non certo prima. Eh, bhe, un poco di ansia pure ti viene. Ma abbiamo vinto. E niente, ecco, abbiamo vinto. Ripetiamocelo che non si può mai sapere ci venga il dubbio. Per i processi, rimandiamo. Anzi, speriamo di dimenticare e di ricordare solo il buono. Che c’è. Forse”.

 

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!