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Inter, Moratti molla il terzo posto: ”Europa League unica via per la Champions”

MILANO – Massimo Moratti abbandona le speranze di arrivare al terzo posto. Con l’Inter posizionata nella parte destra della classifica e un ritardo di 13 punti dal Napoli terzo, secondo l’ex presidente nerazzurro l’unica via per arrivare ai preliminari di Champions è vincere l’Europa League: ”Stiamo attraversando un periodo sfortunato, sia per l’allenatore che per la squadra. L’obiettivo Champions? Attraverso l’Europa League si può fare, in campionato penso sia più difficile”.
“USCIREMO DALLA CRISI” – C’è comunque ottimismo per il futuro. Moratti, infatti, non rinnega la scelta di Mancini: ”Capita nel calcio di vivere questi momenti. L’importante è che i protagonisti non vedano come drammatica una situazione che in realtà non lo è. Se ne può uscire, grazie al buon senso. Se la scelta di Mancini rimane condivisa da tutti? Mah, non lo so, immagino, certo non è un momento facile né per lui né per la squadra. Speriamo di avere più fortuna e che anche lui possa far giocare al meglio quelli che ha”. E sulla lite Icardi-tifosi dopo la gara contro il Sassuolo: ”E’ un rapporto fra il pubblico e il giocatore, quindi è sempre difficile capire esattamente quello che è successo. L’importante è che i giocatori siano sereni altrimenti non possono svolgere bene il loro compito”.
STRETTA DI MANO CON MOGGI – Moratti ha parlato dal Tribunale di Milano, chiamato a testimoniare nel processo che vede imputato Luciano Moggi per diffamazione nei confronti di Giacinto Facchetti. L’ex presidente nerazzurro ha stretto la mano allo storico nemico e ha poi parlato dei rapporti con l’ex designatore degli arbitri, Paolo Bergamo: ”Era tutta una presa in giro quella che mi faceva Bergamo, era una grande presa in giro a cui io ci stavo perché sono una persona cortese e le mie non erano certe intenzioni rivolte a sporcare il calcio”. Il legale di Moggi ha chiesto conto di quelle telefonate, ma Moratti ha chiarito ulteriormente: ”Non era proibito andare a trovare gli arbitri prima e dopo la partita, era una forma di cortesia, una prassi consentita”. Davanti al giudice Oscar Magi, ha testimoniato oggi anche Gennaro Mazzei, all’epoca vice di Pairetto e Bergamo, il quale ha raccontato di una telefonata con Facchetti nella quale quest’ultimo “insisteva per mettere il n.1″, ossia “Collina”, per un match Inter-Juve. Il 30 marzo ci sarà la requisitoria del pm Elio Ramondini.

RIECCO SANTON – Intanto è ufficiale il ritorno di Davide Santon. Il duttile terzino, lanciato da Mourinho, arriva in prestito dal Newcastle. Queste le sue prime parole: ”La vita e’ strana – scrive su Facebook – Non mi sarei mai aspettato di tornare. Grazie al Newcastle e a tutti i tifosi per questi tre anni e mezzo insieme. Abbiamo vissuto molti bei momenti e questa città e questa squadra rimarranno sempre nel mio cuore. Comincio una nuova avventura, sono felice di tornare all’Inter dove ho cominciato la carriera e dove ho vissuto così tanti momenti importanti. Darò del mio meglio per ripagare la fiducia”.

Inter

serie A
Protagonisti:
Massimo Moratti
Fonte: Repubblica

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