Lazio, Pioli: “Vincere col Palermo per dimostrare che a Udine nuovo inizio”

ROMA – “Dobbiamo dimostrare che Udine è stato un nuovo inizio per noi”. Così Pioli presenta la prossima gara contro il Palermo. Dare continuità di risultati, insomma, modificando qualcosa però per quanto riguarda l’atteggiamento: “La mentalità è sempre la cosa più importante. Quella di Udine ci ha portato dei vantaggi, ma dobbiamo migliorare. Le prossime giornate decideranno il nostro futuro: ci sono ancora tante partite di campionato e tre di Coppa Italia”.

PIOLI: “IN QUESTE PARTITE CI GIOCHIAMO IL FUTURO E VOGLIO LA FINALE DI COPPA”  –  In realtà sono solo due (doppia semifinale con il Napoli) quelle certe in Coppa Italia, ma Pioli è convinto di poter raggiungere la finale: “Nella mia testa ce ne sono da disputare tre e la stagione finirà il 7 giugno. Vogliamo arrivare fino in fondo”. Ma prima c’è da pensare al Palermo, la compagine di Iachini è tra le più in forma: “Squadra di alto livello, l’ultima partita ha messo sotto il Napoli che era in un ottimo momento. Ma anche noi abbiamo tanta qualità e siamo consapevoli dei nostri mezzi”. Per questo Pioli si aspetta una risposta importante dai suoi giocatori: “Non credo che esistano prestazioni perfette, dobbiamo solo pensare a giocare il miglior calcio possibile. Non dobbiamo mollare niente”. Risponde così poi, il tecnico, quando gli viene chiesto un giudizio sulle parole del ds Tare riguardo la programmazione che nel giro di 2-3 anni dovrebbe portare la Lazio a competere per lo scudetto: “Devono essere diverse le componenti per poter competere. Struttura e programmazione sono importanti, così come mentalità, giocatori di qualità e ambiente. Credo che la Lazio si stia attrezzando per raggiungere questo livello per il futuro”.

BASTA NON CE LA FA, AL SUO POSTO CAVANDA. CATALDI IN MEDIANA  –  Dovrà fare a meno di Basta, che nonostante i segnali incoraggianti dei giorni scorsi non è riuscito a recuperare: “Purtroppo aveva ancora la febbre, non sarà nemmeno convocato”. Al suo posto Cavanda, completerà la difesa con De Vrij, Mauricio e Radu. Per il resto pochi dubbi di formazione: Cataldi in netto vantaggio su Onazi per un posto a centrocampo al fianco di Biglia e Parolo. Davanti spazio a Candreva, Klose e Mauri. Ancora panchina per Keita, contro l’Udinese apparso ancora sottotono: “Ha commesso qualche errore tecnico, ma con l’atteggiamento giusto. Sta lavorando bene, si rivelerà un giocatore importante per noi in questo finale di campionato”.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) – Marchetti; Cavanda, De Vrij, Mauricio, Radu; Cataldi, Biglia, Parolo; Candreva, Klose, Mauri. All. Pioli

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