LE ALTRE DI A

Udinese, Stramaccioni: “Prova avvilente a Parma, giriamo pagina”

UDINE – Una grande voglia di lasciarsi alle spalle la sconfitta di mercoledì nel recupero in casa del Parma, ma soprattutto di cancellare con i fatti quella prestazione incolore. E’ quanto anima l’Udinese, che domani al ‘Friuli’ attende il Palermo, altra compagine che sta attraversando un momento difficile, non il migliore della stagione, per ripartire di slancio dopo una battuta d’arresto che ha lasciato il segno e fatto discutere non poco.

STRAMACCIONI: “AVVILENTI A PARMA, DIMOSTRIAMO CHI SIAMO” – “Quando esci dal campo con la sensazione di aver fatto malissimo, vuoi giocare subito e in questo caso tornare in campo dopo pochi giorni è un bene, per dimostrare subito che quella di mercoledì non era la vera Udinese. La prestazione di Parma è stata avvilente – ammette l’allenatore Andrea Stramaccioni, nella conferenza stampa della vigilia -, abbiamo perso l’occasione per fare il salto di qualità. E’ come se non fossimo scesi in campo, credo per un fattore mentale. Dobbiamo riflettere e interrogarci su questo, perché 72 ore prima avevamo battagliato alla grande a Genova. Quello che dovevo dire ai miei ragazzi l’ho detto. Ora dobbiamo tornare a fare prestazione. L’obiettivo è girare subito pagina e tornare a far parlare il campo”.

“VOCI DI MERCATO? FUTURO DEVE ESSERE ANCORA SCRITTO” – Fra i bianconeri l’assenza di Pinzi si è sentita al ‘Tardini’. “Giampiero sta forzando i tempi e proverà anche oggi pomeriggio. In quella posizione abbiamo provato tante soluzioni – spiega l’ex tecnico dell’Inter – ma quella che ci dà più equilibrio è quella con un giocatore con le caratteristiche di Pinzi, ma è pur vero che possiamo andare in campo e fare bene anche senza di lui. Potrebbe non essere un problema individuale, ma relativo alla costruzione del gioco di squadra. Pinzi e Kone sono comunque i giocatori che stiamo cercando di recuperare”. A proposito di calciatori, tante le voci di mercato che riguardano il club della famiglia Pozzo. “Chi sta qui da più tempo di me, dice che a volte può accadere da queste parti, ma sarebbe un errore, anche perché mi risulta che nessuno sia stato venduto – sottolinea Stramaccioni -. Ci sono nove giornate in cui fare bene anche per mettersi in mostra. Il mio compito è cercare di far capire a tutti che il futuro deve essere ancora scritto e che la stagione non è per nessun motivo finita. Qui c’è un progetto che va oltre la singola gara: lanciare e proteggere i giovani, perché il gioco al massacro non è mai giusto”.

“ALLAN SARA’ IN CAMPO, TORNIAMO LA VERA UDINESE” – I tifosi friulani, tramite i social network, chiedono il perché di questi cali di tensione. “Quello che ci siamo detti rimane nello spogliatoio. Siamo tutti rammaricati e vogliamo rispondere sul campo – taglia corto l’allenatore -. Non credo sia un discorso di piazza, perché anche altre squadre, Sassuolo o lo stesso Palermo, hanno avuto cali importanti”. C’è chi chiede come mai Allan finisca in panchina. “E’ un punto fisso dell’Udinese. Prima di Genova è stato sempre titolare. Ha un piccolo problema al pube e si è deciso per un part time per farlo recuperare al meglio. Domani sarà regolarmente in campo”.

“PALERMO MERITA RISPETTO, MA CONTA NOSTRA PRESTAZIONE” – Anche l’avversario di giornata non sta attraversando un periodo felice, considerando che i rosanero di Iachini non vincono da due mesi. E qualcuno avanza il paragone con l’Udinese per il rendimento altalenante in questo campionato. “Quando una squadra ha due attaccanti come Dybala e Vazquez che, stando alle parole del presidente, valgono 60 milioni, il rispetto è d’obbligo – afferma il timoniere dell’Udinese -. Hanno un’ottima organizzazione di gioco e hanno fatto una grandissima partenza, perdendo poi la continuità. All’inizio hanno fatto un torneo anche migliore del nostro. Si parlava d’Europa, per merito del mister e di quei due talenti lì davanti. Un momento poco brillante può capitare, ma domani mi aspetto una gara equilibrata, difficile, dura. Non dimentico che a Milano hanno vinto contro il Milan facendo il 65% di possesso di palla. Per noi non conta l’avversario domani, ma soltanto fare una buona prestazione e di conseguenza punti. Abbiamo dato un piccolo calcio alla nostra continuità mercoledì e sta a noi domani riprendere il cammino”.

“DI NATALE INSIEME A THEREAU? POTREBBE ESSERE” – Per riuscirci il tecnico romano potrebbe varare un’Udinese a trazione offensiva. “Preferisco i fatti piuttosto che i proclami. Siamo in ritiro, stiamo lavorando duramente e preparando alla grande questa gara. Promettere una prestazione è giusto, promettere una vittoria non è ipotizzabile in serie A. Di Natale triste? Non credo si tratti di tristezza individuale, ma è il capitano di una squadra che ha perso una partita brutta a Parma. Lui e Thereau insieme? Non lo fanno da Cesena, potrebbero farlo domani. In determinate partite abbiamo bisogno di un centrocampista in più e altre volte di un giocatore in appoggio a Di Natale – conclude Stramaccioni -. A volte è più importante rifornirlo che supportarlo”.

udinese

serie A
Protagonisti:
andrea stramaccioni
Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui