Torino-Empoli 0-1: Padelli condanna i granata, toscani salvi
TORINO – L’Empoli è salvo aritmeticamente con quattro giornate di anticipo. Una piccola grande impresa quella di Sarri che ha messo in mostra un calcio bellissimo per tutta la stagione ottenendo anche risultati importanti. Il Torino cade invece in casa e complica seriamente la lotta alla zona Europa League. A decidere il match oggi è stato Padelli, autore di un grottesco autogol dopo soli 3’ di gioco. Ma i granata hanno giocato sottotono, senza grinta, e l’Empoli ha vinto con merito.
PADELLATA E LEGNO DI VECINO – Ventura schiera il classico 3-5-2 con Darmian e Molinaro sugli esterni. A centrocampo c’è Gonzalez insieme a Gazzi e a El Kaddouri. Attacco affidato a Martinez e Quagliarella. Sarri risponde col 4-3-1-2 con Saponara dietro Pucciarelli e Maccarone. Zielinski in mezzo al campo con Vecino e Valdifiori in regia. Barba rimpiazza lo squalificato Tonelli in difesa. Pronti, via e Padelli fa la frittata dopo 3’ di gioco: retropassaggio comodo di Moretti ma il portiere svirgola la palla col sinistro e fa un incredibile autogol. Il Torino è scosso e un minuto dopo Vecino potrebbe fare il 2-0 ma il suo destro si stampa sul palo alla destra del portiere.
SAPONARA SUGLI SCUDI – L’Empoli gioca bene, come spesso gli accade, mentre il Torino non trova spazi in attacco e si fa vedere solo con azioni estemporanee. Come al 20′ quando Gonzalez dal fondo sinistro assiste El Kaddouri che conclude. Bravo Sepe a deviare in angolo. Saponara è sicuramente il più ispirato dei suoi e al 24’ supera con un tunnel Glik e sull’uscita di Padelli tenta di scavalcarlo con la punta del piede, ma senza riuscirci. Gli ospiti sfiorano ancora il raddoppio alla mezz’ora quando Zielinski impegna Padelli da fuori. Dopo il corner che ne consegue, sponda aerea di Rugani sul secondo palo e colpo di testa di Saponara: traversa piena. Ancora l’ex milanista sugli scudi al 37’ quando da fuori area costringe Padelli al salvataggio in tuffo. Il tempo si chiude con un altro pasticcio del portiere granata che esce male, perde palla contro Pucciarelli per poi rimediare in qualche modo rischiando anche il fallo da calcio di rigore.
ANCORA EMPOLI – L’Empoli nella prima fase del secondo tempo ‘rischia’ di raddoppiare più volte. Ci provano Vecino da fuori con parata di Padelli, Zielinski sempre da lontano, senza mira, e ancora Vecino col portiere che blocca in due tempi. Dall’altra parte solo un tiro di Molinaro sull’esterno della rete. Ventura dedice di cambiare inserendo Bruno Peres al posto di Molinaro. E il neo entrato porta un po’ di vivacità alla manovra offensiva piemontese. Entra anche Maxi Lopez al posto di uno spento Martinez. Sarri risponde con Croce per Zielinski e Signorelli per Vecino.
SEPE BLINDA IL RISULTATO – Il Torino ha la sua migliore occasione alla mezz’ora quando Quagliarella calcia una punizione potente, ma Sepe respinge alla grande. Sempre Quagliarella al 42’ si gira improvvisamente in area e il portiere ospite para ancora una volta. L’Empoli è stanco e allora nel forcing finale granata, Maxi Lopez trova uno spazio in area ma conclude in diagonale sul fondo da buona posizione. Il match finisce, i toscani festeggiano in campo la salvezza certa mentre i granata chiedono scusa sotto la Curva Maratona.
Torino-Empoli 0-1 (0-1).
Torino (3-5-2): Padelli 4,5; Maksimovic 5,5, Glik 6, Moretti 5,5; Darmian 5, A. Gonzalez 5,5, Gazzi 5, El Kaddouri 5,5 (32′ st Farnerud s.v.), Molinaro 5 (9′ st Bruno Peres 6); Quagliarella 5,5, Martinez 5 (11′ st Maxi Lopez 6). (13 Castellazzi, 1 Ichazo, 5 Bovo, 18 Jansson, 21 Gaston Silva, 32 S. Masiello, 4 Basha, 94 Benassi, 22 Amauri). All. Ventura 5,5.
Empoli (4-3-1-2): Sepe 7; Hysaj 6, Rugani 7, Barba 6,5, Mario Rui 6; Vecino 6,5 (25′ st Signorelli 6), Valdifiori 6,5, Zielinski 6,5 (18′ st Croce 6), Saponara 7; Maccarone 6 (30′ st Michedlidze s.v.), Pucciarelli 6. (28 Bassi, 16 Biggeri, 14 Diousse, 50 Somma, 2 Laurini, 30 Gemignani, 10 Tavano, 15 Piu). All. Sarri 6.5.
Arbitro: Tommasi 6.
Rete: 3′ pt aut. Padelli.
Angoli: 6 a 5 per l’Empoli.
Recuperi: 0 e 4′.
Ammoniti: Glik, Mario Rui, Gonzalez per gioco scorretto, Bruno Peres per proteste.
Spettatori: 10 mila circa (ingresso per soli abbonati).
Fonte: Repubblica
