Lucariello: “Napoli, la fiera delle illusioni, 4 attaccanti a secco”
Gianfranco Lucariello, giornalista, scrive su “NapoliMagazine.Com”: “L’immagine del disastro sul viso e negli occhi di Rafa, l’addio all’Europa nella fiera delle illusioni: “Vinciamo a Kiev e andiamo a Varsavia…”, parole amarissime che risuonano come tocchi di campane afone, rumori stonati ed umori che tradiscono la furia interiore. Rafa a colori, macchiato di rosso in viso, stizzito, con gli occhi che lanciano fulmini accecati ed accecanti, conditi però dalla rabbia, dal rammarico, dalla delusione, dalla furia repressa di chi si sente tradito: la vocazione offensiva del Napoli a trazione anteriore l’illusione finale. Benitez immaginava tutt’altro, con quattro attaccanti e nemmeno un gol. Lo ha detto: “Dovevamo fare gol con le occasioni che abbiamo avuto”. Già, ma non è stato così. E allora con chi prendersela, con Higuain? “Vinciamo tutti e perdiamo tutti…”, un inutile tentativo di svicolare sull’argomento ma che rende benissimo i moti interiori del tecnico spagnolo. Già, il Pipita: Rafa puntava soprattutto su di lui che due volte ha battuto a rete, inutilmente. Straordinaria la prima occasione, servito al bacio nella difesa perforata. Poi non si è visto più l’argentino, stretto tra i due centrali avversari e mai più in grado di tentare qualcosa di risolutivo. Un parallelo: ai mondiali in Brasile al Pipita capitò il pallone che probabilmente avrebbe potuto dare un indirizzo diverso alla finale con la Germania. Gonzalo sbagliò tutto, sparendo dal terreno di gioco. A Kiev era già gol, il popolo azzurro ha inutilmente esultato in anticipo. Poi la girata di testa, poi più nulla. Neanche dagli altri ed a Rafa è crollato il mondo addosso, meditando sui paradossi del calcio. Tutti i sogni svaniti sulla strada per Varsavia: da quattro attaccanti e con un bomber mondiale nemmeno un gol… ”.