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Sampdoria-Lazio 0-1: biancocelesti secondi, Gentiletti è l’uomo del destino

GENOVA – Il ciclo terribile della Lazio comincia nel migliore dei modi, con un gol che celebra la rivalsa di Santiago Gentiletti. L’infortunio patito contro il Genoa lo ha privato di un campionato che l’avrebbe visto, verosimilmente, grande protagonista: il difensore argentino, però, viene premiato dal destino. Proprio col ginocchio, Gentiletti trova la deviazione beffarda che rilancia la Lazio, che diventa la seconda squadra capace (dopo la Juve) di vincere in casa della Samp di Mihajlovic. Dal canto suo, il tecnico serbo ha tanto da recriminare, soprattutto per le clamorose palle-gol fallite da Obiang ed Eto’o a cavallo dei due tempi. È un ko che pesa molto, in una giornata che era cominciata con il ko dell’Inter contro la Juventus.

BIANCOCELESTI COL TRIDENTE – Nessuna sorpresa nell’undici proposto da Sinisa Mihajlovic, che si affida a Muriel ed Eto’o in avanti, con Soriano nelle vesti di suggeritore; Obiang è preferito a Duncan in mediana, con Palombo ed Acquah al suo fianco. Formazione pressoché obbligata anche per Stefano Pioli, che non rischia De Vrij ma lancia dal 1’ Gentiletti, che fa coppia con Ciani al centro della difesa. Nel 4-3-3 disegnato dal tecnico biancoceleste, Candreva e Anderson sono gli esterni d’attacco ai fianchi di Klose, mentre Mauri parte dalla panchina.

SAMP PIÙ INCISIVA NEL PRIMO TEMPO – Nella prima metà di gara, i capitolini convincono di più dal punto di vista della manovra; soprattutto a destra, Basta e Candreva creano molto ma il primo rischio per la porta doriana lo crea Romagnoli, rischiando l’autorete su un cross basso di Anderson. Anche Gentiletti fa lo stesso, sul fronte opposto, ma i blucerchiati appaiono più efficaci in fase offensiva. Soriano sfiora il gol con un bel diagonale, incredibile l’errore di Obiang prima del riposo sul cross basso di De Silvestri dalla destra.

ETO’O FALLISCE, GENTILETTI NO – La ripresa comincia com’era iniziata, con un erroraccio della Samp in zona-gol: stavolta è Samuel Eto’o, lanciato in contropiede da Soriano, a fallire clamorosamente a tu per tu con Berisha. Ancora una volta, però, la legge del calcio non perdona: corner dalla sinistra di Ledesma, Ciani non c’arriva ma c’è Gentiletti, nel cuore dell’area piccola. L’argentino devia di ginocchio, dando al pallone una traiettoria imprevedibile: non c’arriva Viviano né Eto’o, che prova la disperata respinta in rovesciata. Una sospetta trattenuta di Klose sul portiere blucerchiato darà materiale ai moviolisti ma non cambia quanto accaduto in campo.

FINALE SERENO PER LA LAZIO – È il gol a chiudere la partita, anche se restano quaranta minuti da giocare: la Samp sente di aver fallito l’occasione e non ci crede più, anche perché la Lazio trova nuova linfa e non corre più pericoli. Sono anzi, gli ospiti a rischiare di andare ancora a segno, soprattutto con un missile terra-aria di Candreva dal limite dell’area. Mihajlovic le prova tutte, passa al tridente inserendo prima Bergessio (al posto di Eto’o) e poi Okaka, ma Berisha non correrà più pericoli (a parte un dribbling, potenzialmente suicida, al terzo ed ultimo minuto di recupero). Finisce così ed è un risultato che rilancia la Lazio senza condannare la Samp: i blucerchiati, che affronteranno Empoli e Parma nelle ultime due giornate, hanno ancora il calendario dalla loro nella corsa all’Europa League. Per i biancocelesti c’è poco tempo per sorridere, mercoledì c’è la finale di Coppa Italia con la Juve.
 
SAMPDORIA-LAZIO 0-1 (0-0)
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano 6, De Silvestri 6.5, Silvestre 6,5, Romagnoli 6, Regini 6; Acquah 5.5 (16′ st Rizzo 6) Palombo 5.5 (36′ st Okaka sv), Obiang 5.5, Soriano 6, Eto’o 5.5 (16′ st Bergessio sv), Muriel 6.5 (88 Frison, 33 Romero, 86 Cacciatore, 25 Coda, 77 Wszolek, 20 Munoz,8 Correa, 4 De Vitis, 32 Marchionni, 9 Okaka, 27 Djordjevic). All. Mihajlovic
LAZIO (4-3-3): Berisha 6, Basta 6.5, Ciani 6, Gentiletti 7 (30′ st De Vrij sv), Radu 6, Parolo 6.5, Ledesma 6, Lulic 6, Anderson 6.5, Klose 6 (24′ st F.Djordjevic 6.5), Candreva 6.5 (38′ st Mauri sv) (55 Guerrieri, 77 Strakosha, 5 Braafheid, 39 Cavanda, 85 Novaretti, 32 Cataldi, 23 Onazi, 14 Keita, 34 Perea). All. Pioli
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo
RETI: 8′ st Gentiletti
ANGOLI: 5 a 7 per la Lazio
AMMONITI: Palombo, Silvestre per gioco scorretto
RECUPERO: 0 e 3′
SPETTATORI: 22 mila circa

Fonte: Repubblica

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