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Ai piedi di Higuain: se vince, poi rimane

Higuain_DMF_7494 Napoli-Milan 3/5/2015 foto De MartinoI tifosi del Napoli sarebbero felici di vedere indossare domani sera da Gonzalo Higuain e compagni la maglia azzurra invece della divisa jeans che non rappresenta in alcun modo la storia del club. L’aspetto cromatico non va sottovalutato perché il Pipita contro i biancocelesti della Lazio si esalta come un toro nell’arena appena vede rosso. Alla formazione capitolina ha segnato sette gol in sei partite con il Napoli e poiché domani sera al San Paolo sarà una vera e propria corrida, Higuain spera di incornare nuovamente Marchetti.
CARICA PRESIDENZIALE Ieri a Castel Volturno è arrivato in serata Aurelio De Laurentiis per caricare il gruppo. Il presidente ha praticamente tenuto a battesimo il ritiro anticipato, una scelta questa volta condivisa da tutti. La speranza da parte sua è che gli effetti della clausura siano gli stessi di qualche settimana fa quando la squadra fu messa in punizione proprio dopo Napoli-Lazio (con l’eliminazione degli azzurri dalla coppa Italia). De Laurentiis si è trattenuto a cena con i calciatori, li ha guardati negli occhi nel tentativo di spronarli in vista di un impegno decisivo per il futuro della società e dei suoi calciatori più rappresentativi.
DESTINO NEI PIEDI Higuain, per esempio, ha il destino nei piedi. In caso di qualificazione del Napoli alla prossima Champions League, difficilmente il Pipita lascerà la maglia azzurra. Il preliminare dell’estate scorsa con il Bilbao lo vide ottimo protagonista all’andata e recitare da comparsa a ritorno. Stavolta, visto che la Coppa America non è impegnativa quanto il Mondiale, le cose potrebbero andare diversamente e poi il Napoli sarebbe testa di serie e potrebbe davvero staccare il biglietto per i gironi. Così, il Pipita tornerebbe ad ascoltare quella musichetta che quest’anno gli è ronzata in testa tante volte e senza la quale sembra davvero non riuscire ad esprimersi al massimo mantenendo sempre alto il livello di condizione psicofisica. In caso, invece, di pareggio o sconfitta con la Lazio anche per Higuain le cose cambierebbero. Le pretendenti Arsenal ed Atletico Madrid tornerebbero a bussare alla porta di De Laurentiis anche se l’unico argomento per convincere il presidente del Napoli a cedere il Pipita è quantificabile in almeno quaranta milioni di euro. Non proprio bruscolini.
MISSIONE POSSIBILE Prima di fare calcoli, meglio pensare alla Lazio. Una sfida che, tra l’altro, non ammette calcoli da parte del Napoli che deve soltanto vincere. All’andata gli azzurri si imposero 1-0 con gol proprio di Higuain. Il Pipita stava vivendo un momento magico e segnava reti belle ed importanti. Il destro con il quale sorprese Berisha fu un concentrato di potenza e precisione. Quel giorno il Napoli scavalcò in classifica la Lazio portandosi così al terzo posto, esattamente la stessa missione che gli azzurri si sono prefissi per domani sera. Serviranno il miglior Napoli e il miglior Higuain, come quello del 13 aprile 2014 che mise a referto una tripletta contro i biancocelesti. Per far sentire il Pipita meno solo in un momento difficile, dopo i gol falliti a Kiev e la sostituzione a fine primo tempo con la Juve, è arrivata a Napoli anche mamma Nancy. Gonzalo è legatissimo a lei e vorrebbe dedicarle un gol. Alcuni tifosi con il Cesena lo hanno fischiato, altri lo hanno applaudito. Il Pipita ha 90’ per riprendersi il San Paolo, cucirsi la maglia azzurra addosso e risultare finalmente decisivo. Fin qui ha segnato 27 reti, ma la più importante deve ancora arrivare.

La Gazzetta dello Sport

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