Roma, Garcia respira: Maicon c’è. Sirene spagnoli per Gervinho

ROMA – C’era chi voleva darlo per finito prima ancora dell’inizio dell’estate. E’ bastato un acciacco a una settimana dal debutto per spaventare più d’uno e far suggerire a qualcun altro che in fondo non gioca da sei mesi. E invece Maicon Douglas Sisenando è ancora in piedi. Non solo, è pronto a prendersi la Roma.

MAICON OK: GARCIA RESPIRA, CON LA JUVE CI SARA’ – Nessuna lesione muscolare, il risentimento che aveva avvertito lunedì lasciando Garcia in apnea non è nulla di grave. Sabato alle 18 nel debutto stagionale contro il Verona potrebbe essere a disposizione, come due stagioni fa quando proprio contro i gialloblù bagnò il debutto romanista all’Olimpico propiziando l’autorete veronese che aprì la stagione di gol giallorossa. “Il calciatore proseguirà il piano di lavoro personalizzato intrapreso nei giorni scorsi”, spiega il club giallorosso: abbastanza per suggerire a Garcia di rinunciare almeno all’inizio alla sua forza. La buona notizia per il tecnico francese però è sapere di averlo a disposizione domenica 30 agosto contro la Juventus, nel primo big match della stagione, in casa. “C’è una Roma con Maicon e una senza”, ripete spesso Sabatini, quasi a voler ribadire l’importanza per i giallorossi del terzino brasiliano: una sorta di regista offensivo della manovra palla a terra che chiede l’allenatore. Si è visto anche nel test con il Siviglia: suo l’assist per la prima rete di Dzeko, che a fine primo tempo è corso ad abbracciarlo come a volerlo ringraziare. una scena che tutti i romanisti, c’è da giurarci, si augurano di rivedere anche durante Roma-Juve.

PROBLEMA ROSE, VIA UNA PUNTA: 2 OFFERTE PER GERVINHO – Intanto la Roma sta iniziando a valutare la rosa di 25 calciatori da presentare entro le ore 12 di venerdì per le nuove norme della Federcalcio. Non avendo 8 calciatori di formazione italiana ma solo 6 (Totti, De Rossi, Florenzi, De Sanctis, Ljajic e Nainggolan) opterà per una rosa ristretta, a 23 giocatori a cui aggiungere il baby Capradossi e un primavera. Questo vorrà dire lasciar fuori almeno uno tra Torosidis, Strootman, Iturbe e Ibarbo, oltre a Cole. Inevitabile allora pensare alla cessione di un attaccante. Sabatini darebbe volentieri Iturbe in prestito al Genoa, ma lui non vuole lasciare Roma, convinto di potersi giocare le proprie carte. A sorpresa, però, a partire potrebbe essere Gervinho: su di lui si è mosso il Celta Vigo, pronto a formulare un’offerta intorno ai 10 milioni. Ma anche in Inghilterra c’è un club interessato: è l’Aston Villa, che se dovesse veder sfumare il laziale Keita dirotterebbe su Roma i 10 milioni messi in preventivo. Partisse l’ivoriano, la Roma tornerebbe su Bruno Peres, sempre nel mirino del ds Walter Sabatini, riportando Florenzi al ruolo di attaccante. E pazienza per chi resterà fuori dalla rosa dei 25.

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