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Napoli, Sarri: ”Dare il massimo, poi tireremo le somme”

NAPOLI – Il profilo è rigorosamente basso. Maurizio Sarri evita i proclami in vista del debutto di domani con il Sassuolo. Il personaggio, del resto, è così: tanta sostanza e niente fronzoli. “Un pizzico di emozione per il debutto sulla panchina del Napoli ci sarà, ma sono abbastanza tranquillo e sereno. Ho solo un po’ di mal di schiena – sorride – ma quello me lo porto dietro da anni. Non ho particolari ansie”. Il grande calcio a 56 anni non lo spaventa. “Assolutamente no. Non mi sento un fortunato perché ho guadagnato tutto con il lavoro. Per molto tempo nessuno si è accorto di me, poi all’improvviso sono diventato di moda. Sono venuti anche dal Giappone a vedere i miei allenamenti. Dal punto di vista tattico faccio le stesse cose, forse sono cambiato nella gestione dei rapporti. Vado avanti per la mia strada”. E il primo ostacolo non è da sottovalutare. “Vogliamo imporre il nostro gioco, non solo domani ma sempre e comunque.Il Sassuolo è l’avversario peggiore che potesse capitarci alla prima giornata. Gioca insieme da tanto tempo e ha delle certezze che noi non possiamo avere dopo 45 giorni”.

Il meccanismo andrà collaudato: “In fase offensiva abbiamo tanta qualità e questo ci aiuta, dietro invece non si difende con la fantasia e dobbiamo sicuramente migliorare”. Inutile stuzzicarlo sugli obiettivi, Sarri non si sbilancia. C’è un solo comandamento: “Dobbiamo dare il 101%. Se ci riusciamo e arriviamo settimi sarei comunque soddisfatto. Ci aspetta un campionato difficile. Ripartiamo dal quinto posto in un torneo senza le milanesi che adesso sono tornate protagoniste”. Il Napoli è nel gruppone. La forza dell’organico è indubbia, soprattutto in attacco. “Il partner di Higuain? Non è sicuro di giocare neanche Gonzalo. I rigori? In allenamento è quello che li tira meglio. Callejon o Mertens? Non lo so ancora e non lo dico, parlerò prima con i miei giocatori. Ho elementi così forti davanti che potrei fare il sorteggio e comunque non sbagliare”. Nessuna ammissione, dunque, sulla formazione titolare. “Partono tutti alla pari. Hysaj? Strinic non sta benissimo e può giocare tranquillamente a sinistra. Hamsik? Sta giocando nel suo ruolo. Ovviamente fare il mediano nel nostro schieramento tattico è più difficile del 3-5-2, deve sacrificarsi. Per ora lo sta facendo”.

Scelte quasi fatte, comunque. Il modulo di partenza sarà il 4-3-1-2. “Ma stiamo provando anche il 4-3-3 e il 4-3-2-1, ci serviranno in corso d’opera. Vorrei che il mio Napoli comandasse il gioco a prescindere dall’avversario. E’ questo il mio obiettivo”. Non resta che aspettare ancora qualche ora. Il debutto è vicino. Ciak, si gioca. 

ssc napoli

serie A
Protagonisti:
Maurizio Sarri
Fonte: Repubblica

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