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Sarri: “Sassuolo avversario ostico, ho tre dubbi di formazione. Ecco i nostri obiettivi. Mercato? Non mi interessa.”

L’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, ha presentato in conferenza stampa l’esordio in campionato contro il Sassuolo a Reggio Emilia: “Mi sento bene in vista dell’esordio su questa panchina. Ovviamente all’ingresso in campo proverò una forte emozione, ma mi sto approciando alla gara in maniera serena”.

Sulla condizione del Napoli: “Stiamo come è normale che stia una squadra in costruzione. La condizione fisica non può essere al massimo, e anche a livello tattico non siamo ineccepibili. Però abbiamo giocatori in grado di fare la differenza”.

Sul Napoli di domani: “Spero che la squadra abbia in mano la gara e imponga il proprio gioco. Giochiamo contro una squadra che da tre anni ha lo stesso allenatore e gioca quasi a memoria. Per questo è il peggior avversario possibile del Napoli attuale”.

Su Hamsik: “Gioca da 15 anni ed escluse le ultime due stagioni ha sempre fatto il centrocampista quindi non credo debba adattarsi troppo. Ovviamente il nuovo ruolo è più dispendioso e deve un po’ sacrificarsi”.

Sulla griglia di partenza del campionato: “Vedo un campionato difficile dove Milan e Inter sono tornati e noi siamo in piena ricostruzione. Dovremmo essere compatti all’interno dello spogliatoio per tirare fuori il 101% da questa squadra. Veniamo da un quinto posto senza le milanesi e da qui dobbiamo ripartire. Sarò contento solo se ci esprimeremo al massimo senza guardare la posizione in classifica”.

Sul ballottaggio Mertens-Callejon: “Non dirò mai chi gioca domani, lo devo ai miei giocatori che devono sapere da me chi gioca o meno e non leggerlo sui giornali. Non è una mancanza di rispetto nei confronti dei giornalisti”.

Sulla difesa: “Abbiamo Ghoulam squalificato e Strinic che non sta bene. Hysaj ha giocato negli ultimi anni più a sinistra che a destra, quindi non credo che per lui sia un problema”.

Ancora sulla condizione della squadra: “Nel nostro calcio è sempre difficile poter avere tempo per lavorare e costruire una mentalità a un gruppo di 30 persone. Una cosa impossibile in pochi giorni. In fase di possesso c’è grande incidenza della qualità dei giocatori e per questo si può essere pericolosi anche se poco organizzati. In difesa serve spirito di sacrificio e applicazione. Dietro serve molto lavoro da parte di tutta la squadra. Domani in questo senso sarà un bel test”.

Sui titolari o meno: “Io ancora non ho certezze su chi è titolare e chi no, anzi ho molti dubbi per domani. La differenza di minutaggio fra Jorginho e Valdifiori è di 3 minuti quindi non ho idee precise su chi è titolare. Stiamo provando vari moduli ed è possibile che le coppie che adesso sembrano escludersi possano giocare assieme a seconda delle esigenze e delle partite”.

Ancora sulla difesa: “Penso che ogni squadra si costruisca dalla difesa e l’ho sempre pensato in tutta la mia carriera. Ripeto, domani sarà un test importante contro una squadra che gioca a memoria e ha qualità davanti”.

Sul mercato: “Non sento Giuntoli da tre giorni e del mercato non mi interessa. . Tireremo le somme tra qualche giorno, io ho delle gare da preparare. Non so nemmeno se Giuntoli verrà allo stadio domani, non voglio sentirlo perché la mia testa deve pensare solo alla gara col Sassuolo.Pretendo che nessuno metta bocca nel mio lavoro, faccio lo stesso per il lavoro degli altri. Mi fido di Giuntoli per il mercato e voglio che lui si fidi di me sull’aspetto tecnico”. 

Sulla curiosità attorno al suo esordio col Napoli: “E’ una cosa che mi interessa poco, anche se fa piacere che si sottolinei la meritocrazia grazie alla quale sono arrivato qui. Se c’è interesse attorno a me è perché a Empoli ho fatto bene. Sono cose che nel calcio succedono, ma io sono sempre lo stesso e faccio le stesse cose che facevo in Serie C”.

Sulla fisicità del centrocampo: “Può essere che si soffra un po’ con alcune squadre, ma anche lo scorso anno è stato così. Bisogna evitare che la partita si sporchi e diventi fisica cercando il gioco pulito e scorrevole per non soffrire troppo”.

Sul rigorista: “Non ancora, in allenamento chi li tira meglio è Higuain. Ho visto questo, è la verità”.

Sul mercato: “Non sento Giuntoli da tre giorni e del mercato non mi interessa. . Tireremo le somme tra qualche giorno, io ho delle gare da preparare. Non so nemmeno se Giuntoli verrà allo stadio domani, non voglio sentirlo perché la mia testa deve pensare solo alla gara col Sassuolo.Pretendo che nessuno metta bocca nel mio lavoro, faccio lo stesso per il lavoro degli altri. Mi fido di Giuntoli per il mercato e voglio che lui si fidi di me sull’aspetto tecnico”. 

tmw

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