Foscarini, talent scout: “Così ho lanciato Baselli e Gabbiadini”
Claudio Foscarini, decennale tecnico del Cittadella, è stato anche l’allenatore che, in Veneto, ha lanciato due dei talenti del momento. Partiamo da Daniele Baselli. “E’ un giocatore maturato, cresciuto -spiega a Tuttomercatoweb.com-. L’esperienza fatta in questi anni è stata importante ma già allora, a Cittadella, mi dava segnali di un giocatore di grande prospettiva. Pur essendo giovane, notavo personalità: sembra timidino, un bambino, ma dentro ha un carattere forte e volitivo. Già allora dimostrava queste doti ed in certi momenti importanti mi sono appoggiato su di lui nonostante avesse soli 19 anni. Nell’ultima con l’Ascoli fu determinante col suo gol, sapeva prendersi responsabilità nei momenti clou. L’ho utilizzato prevalentemente come playmaker, ora si sta affermando come mezzala, ha segnato quattro gol su quattro gare ma ha sempre amato cercare l’azione propositiva“. L’altro è Gabbiadini. “E’ un ragazzo ed un giocatore eccezionale, che viene anche lui da un vivaio meraviglioso come quello dell’Atalanta. E’ un club che forma persone oltre che calciatori. Manolo è uno che bisogna saper ‘adattare’ e capire: a volte gioca sull’esterno, altre con un altro da centrale. Lui ha caratteristiche particolari, andrebbe lasciato come punto di riferimento da solo ma a Napoli è difficile con un certo Higuain. Le sue caratteristiche andrebbero sfruttate meglio”.
fonte – TMW