PIANETA CALCIO

Il Parma soffre, ma è Ribelle: vince a Cervia e allunga in vetta

Ribelle- Parma

Marcatore: 27’ Saporetti   

Posticipo del turno infrasettimanale dell’ottava giornata per il Parma ospite della Ribelle, squadra di Castiglione di Ravenna che gioca sul campo del Cervia, quello che fu di Campioni. Stadio dei Pini abituato alle telecamere, così come il Parma di Apolloni che prova ad allungare in cima alla classifica del Girone D, aiutato anche dal pareggio di ieri tra Lentigione ed Altovicentino. La sfida di oggi è un déjà vu: le due squadre si sono infatti sfidate nel preliminare di Coppa Italia Serie D lo scorso 30 settembre. Al Tardini finì 3-2 con gol di Baraye su rigore e doppietta di Lauria.

Il Parma versione marittima lascia a riposo diversi titolari: Adorni, Lucarelli, Ricci, Longobardi e Baraye. Nella Ribelle due vecchie conoscenze della Serie A, il 39enne portiere Alex Calderoni, ex Cesena, Atalanta e Torino e la punta Marco Bernacci, lungo attaccante di categoria superiore, cresciuto a Cesena, poi passato al Bologna.  Una carriera strana, quella dell’Airone delle Vigne che rescisse il contratto con il Torino nel 2010 per prendersi un anno sabbatico. Poi tornò in campo, ma il calcio ad alti livelli non era nelle sue vene.

La partita – Al 6’ Miglietta prova a testare la reattività del 39enne portiere romagnolo, che si salva in angolo. Poi  è Guazzo, imbeccato da Lauria, che butta via un’occasionissima al 17’: solo davanti a Calderoni spara alto. La Ribelle non sfigura, ma sono gli emiliani a passare.  Al 27’ Lauria conquista una punizione: batte Guazzo sulla barriera, ma sulla respinta arriva prima Messina, poi  Saporetti che non manca la porta. Vantaggio Parma con il primo gol del difensore centrale gialloblù. Il primo tempo si chiude con due belle occasioni per la squadra ravennate, ancora in partita nonostante lo svantaggio.

Il secondo tempo inizia come il primo, con un super Calderoni che salva il risultato su Lauria. Arriva poi il momento dei cambi per Apolloni: prima fa esordire il paraguaiano Rodriguez,  poi mette dentro Vignali per l’ottimo Lauria, infine  spazio a Longobardi per un opaco Guazzo. Parma meno frizzante del solito, complice le due partite in pochi giorni e anche un avversario che non sembra avere 12 punti in meno in classifica. A dieci minuti dalla fine è infatti la squadra romagnola ad andare vicinissima al pari: calcio d’angolo, sponda di Bernacci, Ivan Graziani non aggancia ad un metro da Zommers. Il Parma raccoglie tre punti d’oro che consentono ad Apolloni l’allungo in testa alla classica (22 punti). Per tornare al Cervia di Campioni, Ciccio Graziani avrebbe detto:  “Se ci guardiamo indietro vediamo il futuro…” Ma il domani del Parma si chiama Forlì, big match di domenica al Tardini.

Fonte: SkySport

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