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Juventus, Elkann: ”Lo scudetto? Ci credo tantissimo”

TORINO – Agnelli passa alla Ferrari? Macché, resta qui. John Elkann smentisce la possibilità che suo cugino Andrea Agnelli lasci la presidenza del club bianconero per andare a Maranello: “Andrea ha tantissimo da fare alla Juventus, è molto impegnato e ha dimostrato di saper fare bene questo lavoro”. Il presidente di Exor, la “cassaforte” della famiglia Agnelli, mette così a tacere anche certi rumors che lo vorrebbero pronto ad assumere cariche più interne alla Juventus: “Sotto la guida di Andrea, il club è andato molto lontano”.

JOHN ELKANN: “SCUDETTO? CI CREDO TANTISSIMO” – Dall’aula magna del Politecnico, John Elkann fa quindi il punto sull’attualità di una squadra che, nonostante la falsa partenza in Serie A, sta ritrovando le vittorie e l’ottimismo: “Lo scudetto? Da juventino ci credo tantissimo. Il campionato è ancora aperto, così come la Champions League. Non mi preoccupano le situazioni momentanee, abbiamo vissuto momenti molto difficili in passato, reagendo sempre con determinazione”. La parola d’ordine è inevitabilmente “continuità”: dopo le vittorie contro Torino ed Empoli, la Juve vuole ripetersi nelle due prossime uscite notturne allo Stadium contro Milan (sabato 21) e City (mercoledì 25), in modo da regalarsi un doppio sorpasso in campionato e Champions League: “La cosa più importante è lavorare con continuità”, ribadisce il numero uno di Fca, dall’aula magna del Politecnico di Torino.

“SAPREMO RIORGANIZZARCI E VINCERE ANCORA” – Elkann, infine, conferma quanto anticipato lunedì scorso dall’ad Beppe Marotta: la Juve non può permettersi di uscire dall’Europa che conta. “Il terzo posto è l’obiettivo minimo? Il nostro club ha sempre obiettivi ambiziosi, è nella sua storia e nel suo futuro. Allegri a rischio in caso di annata non vincente? La stagione è ancora in corso, con la costanza la Juve ha sempre dimostrato di riuscire a ottenere risultati straordinari, anche dopo periodi difficili. Siamo l’unica squadra che, in media, ha vinto un campionato ogni tre anni”. Allegri è in qualche modo avvisato. L’alibi del profondo rinnovamento vale fino a un certo punto: “Quando ci sono tanti cambiamenti, come quest’anno, serve tempo per integrarsi  –  conclude Elkann -, ma la Juve ha la cultura e la determinazione per riorganizzarsi e vincere ancora”.

juventus

seria a
Protagonisti:
John Elkann
andrea agnelli

Fonte: Repubblica

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