LE ALTRE DI A

Berlusconi-Mihajlovic, abbraccio a Milanello

MILANO  –  A Milanello va in scena il chiarimento atteso da settimane. Berlusconi e Mihajlovic faccia a faccia per un quarto d’ora nel corso della visita del presidente rossonero al centro sportivo di Carnago. Alla chiacchierata ha partecipato anche la figlia Barbara. Al termine della breve riunione, abbraccio tra allenatore ed ex Cavaliere. A distanza esprime soddisfazione Adriano Galliani che non era presente a Milanello per seguire i lavori dell’assemblea della Lega Serie A: “Sono contento. Vuol dire che sono stato un buon profeta”.

OSSIGENO PER MIHAJLOVIC  –  In occasione della sua ultima visita, Berlusconi si era dedicato agli sponsor. Oggi invece ha parlato alla squadra prima dell’incontro con Mihajlovic. Il tecnico serbo può proseguire con un rabbocco di fiducia in vista dei prossimi impegni a partire dalla sfida di domenica a San Siro col Verona, appuntamento da non fallire dopo il deludente pareggio di Modena col Carpi. Barbara Berlusconi chiede un cambio di ritmo: “Siamo qui per dare sostegno alla squadra. Non possiamo permetterci di rimanere fuori ancora dall’Europa o dalla Champions. Nella costruzione di una squadra serve pazienza, il tempo fa la sua parte. Io sono comunque fiduciosa, c’è un bel clima, vedo impegno, dedizione e grandi motivazioni. Certo, piange il cuore a ogni risultato non positivo, ma siamo fiduciosi”.

AFFETTO VERSO BALOTELLI  –  Significativo il fatto che Berlusconi abbia voluto al suo fianco Balotelli al momento della foto di gruppo con i giocatori. Il presidente rossonero ha salutato affettuosamente il numero 45. Un particolare significativo tenendo conto che in passato l’ex premier non era stato tenero con Mario. Lo aveva definito una “mela marcia” e, dopo la cessione al Liverpool, aveva parlato alla squadra con soddisfazione dell’uscita del centravanti dal gruppo milanista. Adesso invece un gesto di affetto che cambia il segno dei rapporti tra Berlusconi e l’ex interista.

CRITICHE ALLA LEGA  –  L’ad rossonera si sfoga sul fallimento del progetto stadio al Portello: “Per me è stata una grande delusione, ho lavorato su questo progetto per due anni, avrebbe dato uno svolta importante. Era un sogno, forse mi sono spinta troppo avanti. Per motivazioni diverse abbiamo cambiato strategie. Ora siamo nel nostro caro e vecchio San Siro, che è una costruzione storica per Milano: migliorare questo impianto si può, però bisogna investire una determinata somma. E’ più difficile ristrutturare uno stadio che costruirlo nuovo”. C’è anche spazio per una critica alla politica sportiva portata avanti dalla Lega Serie A, attività sulla quale il club rossonero e Adriano Galliani hanno avuto una certa influenza: “Non condivido alcune politiche della Lega negli ultimi 15 anni, in generale penso che queste politiche non stiano valorizzando il potenziale del nostro sport”.
 

milan ac

serie A
Protagonisti:
Barbara Berlusconi
Silvio Berlusconi
Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui